IL BAMBOLOTTO
L'annuncio del nuovo pupazzo è avvenuto lo scorso 1° aprile (e non era uno scherzo...) sui social della Giochi Preziosi.
Basta applicare una crema contenuta nella confezione sulla faccia di Cicciobello sopra i punti rossi, poi passarci un fazzolettino, e via, il morbillo non c'è più.
LA POLEMICA
Il noto vaccinologo Ruberto Burioni, da Twitter, ha manifestato il suo sdegno per il nuovo prodotto.
Attendiamo il Cicciobello Linfomino e pure quello Meningitino. Mi chiedo chi siano questi genî che banalizzano malattie gravi senza rispetto per i malati e per i loro familiari. E pensare che me la prendo con gli antivaccinisti. @giochipreziosi https://t.co/YTrOgvMgxU
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) 3 aprile 2018
In buona sostanza per Burioni diffondere l'idea che per curare il morbillo basti così poco è un servizio alla medicina persino peggiore di quello fatto dai No Vax.
Il direttore dell'Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, all'Ansa dice chiaramente che il bambolotto rappresenta un assist per gli antivaccinisti. «Collegare una malattia come il morbillo a qualcosa di giocoso - afferma Ricciardi - è fuorviante. Si corre così il rischio di indurre le persone a preoccuparsi più del vaccino, che è sicuro, che della malattia che, invece, non è assolutamente banale». Anche se grazie alle vaccinazioni «si è ridotto il numero dei casi, se ne contano ancora centinaia e solo nel 2018 - rileva - in Italia si sono già registrati due morti». È quindi «da biasimare questo approccio commerciale che fa correre tali rischi». Con le malattie «non si gioca: sarebbe bene che l'azienda manifestasse sensibilità alle numerose critiche ritirando il prodotto», sottolinea Ricciardi.
Sui social i commenti si dividono. "Far passare il morbillo come cosa giocosa, simpatica. Chissà se la pensano così anche tutti i deceduti per morbillo o quelli sopravvissuti ma con complicanze da morbillo", scrive sulla pagina Facebook di Giochi Preziosi Natalia Buzzi, che allega articoli che spiegano come la malattia non sia stata affatto debellata. "Idea davvero terribile, soprattutto nella situazione attuale di calo della copertura vaccinale, con il morbillo che è tornato a mietere vittime", insiste Paolo Martinez. Di diverso avviso Antonella Pasclone, che ai critici scrive: "Certo che siete pesanti: trattasi di un gioco..anche le macchine causano incidenti eppure vengono prodotti vari modelli in miniatura; le pistole uccidono eppure riprodotte come giocattolo, i carri armati e tanti altri giocattoli... non sono a favore dei vaccini, ci mancherebbe... ma non mi sembra una cosa così tragica l’aver inventato un bambolotto"
LA RISPOSTA DI GIOCHI PREZIOSI
«Si tratta di un gioco, abbiamo fatto tutto in buona fede. Non pensiamo di aver fatto nulla di oltraggioso, ripescando un concetto che è sempre esistito, quello delle bambole con la 'buà'». Così all'Ansa Dario Bertù, Ad di Giochi Preziosi, difende il nuovo Cicciobello. A chi dice che il prodotto andrebbe ritirato, risponde: "Il ritiro viene fatto solo dopo una decisione delle autorità», sottolineando che «noi produciamo giochi da una vita: i bambini hanno sempre giocato al dottore e all'ammalato con i bambolotti». Non lo preoccupa l'associazione con il movimento antivaccinista: "Purtroppo è un periodo complicato, vista la polemica, ma non abbiamo pensato ci potessero essere criticità di questo tipo".