Pubblicità
Cultura
giugno, 2020

Premio Strega, la sestina dialoga in esclusiva con L'Espresso

Sandro Veronesi, Valeria Parrella, Gianrico Carofiglio, Gian Arturo Ferrari, Daniele Mencarelli e Jonathan Bazzi. Il gruppo dei finalisti al completo negli studi dell'Espresso. Per cogliere la nostra sfida: chi vincerà l'edizione 2020 del più prestigioso premio letterario?

Il capolista Sandro Veronesi ("Il colibrì", La nave di Teseo), già vincitore di un Premio Strega nel 2006 (con "Caos calmo"). Ma anche i due ex aequo, Gianrico Carofiglio ("La misura del tempo") e l'unica donna in gara Valeria Parrella ("Almarina), destinati inevitabilmente a dividere i sostenitori di Einaudi. L'ex numero uno del gruppo Mondadori Gian Arturo Ferrari ("Ragazzo italiano", Feltrinelli) e Daniele Mencarelli ("Tutto chiede salvezza", Mondadori), che si è meritato il premio Strega Giovani. E Jonathan Bazzi ("Febbre", Fandango), ripescato in extremis per un principio del regolamento.

Per visualizzare l'incontro a schermo intero su Youtube clicca qui


La sestina in corsa per il Premio Strega 2020, il più prestigioso dei premi letterari italiani, protagonista di un video incontro nella nostra redazione . Un appuntamento unico con tutti e sei i candidati alla vittoria, per rispondere alle domande del direttore Marco Damilano e di Sabina Minardi, curatrice della sezione Idee dell'Espresso.

Al centro dell'incontro i sei libri in gara, i temi rappresentati, il filo conduttore del racconto personale, intimo, non di rado esplicitamente autobiografico, e la sintonia dei loro romanzi col tempo che viviamo: da sempre, questa, una prerogativa del premio istituito nel 1947 dalla scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario del liquore Strega.

Ma l'incontro è stata anche l'occasione per riflettere sull'industria culturale, gravemente ferita dai mesi di lockdown, e sullo spirito che la pandemia ha lasciato: l'influenza sulla scrittura, l'importanza della lettura, le mutazioni sociali in atto. 

L'attesa è ora per la proclamazione del vincitore, il 2 luglio, al Ninfeo del Museo Etrusco di Villa Giulia come da tradizione. Ma senza il grande pubblico degli altri anni: solo ottanta gli ospiti ammessi a causa delle misure di protezione sanitaria, e diretta televisiva su Rai 3.

Nel frattempo, proprio ai finalisti abbiamo chiesto un pronostico: sportivi, e talvolta sorprendenti, hanno fatto le loro scelte.

L'edicola

La pace al ribasso può segnare la fine dell'Europa

Esclusa dai negoziati, per contare deve essere davvero un’Unione di Stati con una sola voce

Pubblicità