Entusiasti delle novità tecnologiche che rendono così avventurosa e vivace la visione delle partite di calcio, milioni di appassionati si chiedono quali altre innovazioni riservi il futuro, inesauribile contenitore di sorprese e di stimoli. Già oggi, tra streaming, satellite, app, connessioni, cavi, parabole, ripetitori, rooter, abbonamenti, sub-abbonamenti, ci si diverte da matti. Pochi, e molto circoscritti, gli incidenti.
Dazn Molto apprezzate le frequenti interruzioni del segnale durante le partite di Dazn: consentono di andare a farsi una doccia e allentare la tensione proprio nei momenti topici del match. Secondo gli esperti, la cattiva qualità del segnale è conseguenza diretta della assurda sigla, Dazn, orfana di una vocale tra la zeta e la enne. Forse che Amazon si chiama Amazn? «La sincope contenuta in quella sigla genera inevitabilmente una sincope di segnale», spiega il professor Levi-Pumpkin, ordinario di Tempi Moderni a Yale. Il management di Dazn sta pensando di ribattezzare la società Dazon, rimediando al difetto originario: nelle prime prove simulate, pare che il segnale di Dazon sia molto migliore di quello di Dazn.
Amazon Alcuni anziani tifosi dell’Inter, venendo a sapere che Inter-Real Madrid dovevano acquistarla su Amazon, hanno pensato che si trattasse di ordinare on line un apposito televisore mono-uso, da gettare dopo la visione della partita. Per l’occasione, diversi di loro hanno approfittato dell’offerta tv/lavastoviglie e hanno aggiunto nel carrello anche un trapano a percussione. Non hanno potuto vedere la partita, ma sono stati molto contenti di partecipare alla ripresa economica.
Novità Ma non c’è tempo di soffermarci sui piccoli dettagli del presente: già dal prossimo anno l’offerta del calcio (quest’anno divisa tra soli quattro venditori: Sky, Dazn, Mediaset, Amazon, con un sistema di subappalti e subcontratti che richiede al massimo un paio d’ore di studio al giorno per essere padroneggiato) si arricchirà di ulteriori meraviglie. Per esempio la partita bifronte, il primo tempo trasmesso da Sky, il secondo da Dazn. Una nuova società, la Giano, si occuperà della distribuzione. Imperdibile la possibilità di vedere alcune partite di Champions solo nel videocitofono condominiale. L’idea è venuta a una startup di assistenti sociali, convinti che la visione comune, portando le sedie sul marciapiede, serva a rinsaldare il rapporto tra i condòmini dopo la pandemia. Nei mesi freddi, coperte e bevande calde creeranno un simpatico clima da vecchi tempi.
A domicilio Nello smartphone, con un piccolo supplemento, potrete scaricare una app per avere a domicilio l’intervista del dopopartita all’allenatore della vostra squadra. Se abitate vicino allo stadio, il servizio sarà quasi immediato. In caso contrario, per raggiungere la vostra abitazione, l’allenatore e il giornalista avranno bisogno di qualche ora; qualche giorno se siete residenti alle Eolie. Ma avrete la soddisfazione di poter dire personalmente al mister che non doveva assolutamente sostituire Pirulini con Bango, e farvi mandare affanculo direttamente in casa vostra. Un’esperienza che solo la nuova app My Mister può consentirvi.
Action cam Coproduzione Sky-Dazn: un abbonamento speciale vi permette di seguire tutta la partita in soggettiva, grazie a una action cam fissata sulla fronte del vostro calciatore preferito. Come avviene nelle gare di Formula Uno. Possibili inconvenienti: se il giocatore non gioca, per infortunio o perché il mister lo odia, vedrete per novanta minuti la parete del suo salotto di casa. Se viene convocato, ma rimane in panchina, assisterete alla partita da lontano, però con frequenti zoom su bottiglie d’acqua, cavigliere, massaggiatori, e potrete leggere in diretta tutti i whatsapp del giocatore proprio mentre li digita. Infine, se gioca, dovete augurarvi che non cada spesso, perché quando è a terra non si vede nulla. Ma basterà un suo gol in soggettiva, proprio mentre lo fa, per sentirvi ripagati di una intera stagione di sofferenza, incazzature, soldi buttati nel cesso.