Stupidario
Il ciuffo di Giambruno e i lupi mannari di Alessandro Orsini: il peggio della settimana
E poi i plebisciti per Matteo Renzi, i grandi impegni di Matteo Salvini, i pisolini di Lotito e le sparate di Fabrizio Corona. Mentre le notizie dall'estero sono sempre più preoccupanti, ci pensano i politici italiani a fare ridere
L'invidia degli italiani per il ciuffo di First Gentleman Giambruno; il capolavoro politico di Matteo Renzi; Bruxelles, il Medioriente – brividi, vista la portata dei fatti in questione; l'avvistamento di un lupo mannaro da parte del prof. Orsini; c'è persino Maurizio Gasparri che blasta il vicepremier Salvini, probabilmente impegnato in “cose più importanti” (vedrete quali: ok, Lino Banfi). Questo è il nuovo Stupidario, si parte.
Il ciuffo di Giambruno
“È vietato avere i denti bianchi e i capelli folti? Ho 42 anni e non perdo i capelli. Devo nascondermi? Anzi, me li faccio crescere appositamente. C’è un’invidia in giro ragazzi... Incredibile. Il mio ciuffo aumenterà con gli ascolti!”
(Dal nuovo numero di Chi – 18 ottobre)
“Se sei nomade devi nomadare”, disse Giorgia
“Finché ce lo chiederanno, io e Giorgia non ci sposeremo. Lo faremo quando ci andrà. Oppure ci siamo già sposati e non l’abbiamo detto a nessuno. Questo anello un po' vistoso che porto all'anulare? Mi piace così. Ho il cuore gitano io”
(Andrea Giambruno, conduttore Mediaset e compagno della premier Meloni racconta il suo primo anno da “first gentleman” su Chi – 18 ottobre)
++ In redazione arriva un'agenzia ++
Roma – Adnkronos - A causa di una leggera indisposizione il Presidente del Senato Ignazio La Russa non prenderà parte alla cerimonia commemorativa dell'80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma. Lo rende noto la presidenza del Senato
(16 ottobre)
++ In redazione arriva un'agenzia / 2 ++
Matteo Renzi è stato eletto presidente di Italia Viva con 14mila voti. Il congresso di Italia Viva ha eletto Matteo Renzi presidente, ma non c’era molta scelta: il fondatore era l’unico candidato alla leadership del partito.
(Fanpage.it – 16 ottobre)
“Rientrare”?
“Sappiamo qual è la posizione di Marta Fascina”, la sua assenza oggi “non è una scelta politica, era la compagna di Berlusconi ed evidentemente fatica a rientrare nell'agone politico”. Così il vicepremier e segretario azzurro Antonio Tajani, a margine dell'assemblea enti locali del partito a Monza
(Adnkronos – 14 ottobre)
Foto esclusiva
Con Lotito sonnellino garantito, la straordinaria abnegazione del senatore di Forza Italia e presidente della Lazio. Eccolo impegnato in una estenuante seduta della sua Commissione parlamentare
(Il Riformista – 12 ottobre)
Ha cose più imp...
“Ho cose più importanti di cui occuparmi, e il problema del video è quello che c'è nel video, e non da dove arriva”. Così il vicepremier Matteo Salvini, nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri, ha risposto a chi gli domandava della fonte del video pubblicato sui social dallo stesso leader leghista sulla giudice Iolanda Apostolico in una manifestazione del 2018
(Ansa – 16 ottobre)
Vediamo... “Così Salvini ha riacceso la macchina social”
La strategia e il confronto con Meloni, da Apostolico ai giovani su TikTok. Matteo Salvini, nell’ultimo mese, solo su Facebook ha pubblicato ben 266 post (una media di 7,6 al giorno), forte dei suoi 5 milioni di follower. Giorgia Meloni (2,9 milioni di follower), per avere un solido termine di paragone, ha postato appena 38 messaggi (1,1 volta al giorno).
(Corriere.it – 13 ottobre)
Vieni avanti *******
Il vicepremier Salvini su Instagram: “Con il mitico Lino Banfi, Nonno d’Italia ma anche indimenticabile Oronzo Canà, che con la Longobarda e le trame del suo presidente hanno portato sorrisi a intere generazioni: purtroppo ora la situazione del nostro calcio è così drammatica che rimpiangiamo per davvero Aristoteles e Margheritoni...”
E @LucaBizzarri: “Calcioscommesse. Salvini rimpiange i tempi di Oronzo Canà, ah come si stava bene. Il film è del 1984. Dal 1980 al 1986 c'è stata forse la più grande inchiesta sul calcioscommesse della STORIA”
(14-15 ottobre)
Non lava, non stira
Festival dello Sport di Trento, l’uscita sessista del direttore sportivo della Juve Cristiano Giuntoli per spiegare un acquisto flop al calciomercato: “Quando prendi un giocatore è come una fidanzata. Pensi sia quella giusta, la porti a cena ma poi capisci strada facendo, quando te la metti in casa, che non va bene, che non fa da mangiare, non lava, non stira”
(Open – 16 ottobre)
Un uomo nuovo
“Va bene, grazie Fabrizio, devo dire che ho incontrato una persona più calma di tanti anni fa, quindi forse questi anni ti hanno fatto bene... grazie a Fabrizio Corona, che probabilmente tornerà con altre notizie, ora devo dare la parola al mio popolo”
(Nunzia De Girolamo, conduttrice di AvantiPopolo, Rai 3 – 17 ottobre)
Un uomo nuovo / 2
Calcioscommesse, Fabrizio Corona ora accusa anche il romanista Azmoun: “Guardate, punta sui cavalli allo stadio”. Nuovo filmato pubblicato dall’ex re dei paparazzi. Ma il calciatore iraniano è proprietario di 52 cavalli tra Iran e Australia (e cerca soci in Italia per ampliare la sua scuderia)
(La Repubblica Roma – 17 ottobre)
#QNEUPEUS (Questo non è un Paese, è un sogno)
Caso scommesse, l'ex calciatore Davide Santon a Repubblica: “Mio zio la fonte di Corona? Ma se alleva vongole a Ferrara!”
(Fatto Quotidiano – 17 ottobre)
Dopo la busta d'insalata, la cioccolata turca, il mattone, la scarpa sul documento... stavolta ha mostrato un “AK-47”
Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega: “Vi ricordate la sinistra che diceva che i terroristi non arrivano con i barconi??”
E a centinaia tra i commenti, tipo @CPsrl: “Nel 2011, con Maroni ministro dell'interno e governo centrodestra Berlusconi...”
(X – 17 ottobre)
Il lupo mannaro
L’irruzione nella scena mediatica di Elena Basile, ex ministra plenipotenziaria che ha partecipato a molti trasmissioni come ospite su Hamas e Israele, ha trovato un estimatore in Alessandro Orsini. Il professore della Luiss l’ha difesa nei giorni scorsi su Facebook. E oggi racconta un aneddoto che a suo parere dovrebbe raccontare il grande carattere dell’ex diplomatica italiana. Succede tutto dietro le quinte della Festa del Fatto il 23 settembre 2023: “Sceso dal palco, Elena Basile camminava al mio fianco cadendo violentemente con il viso rivolto verso il suolo. Mi sono spaventato moltissimo. L’ambasciatrice è rimasta immobile per un tempo che mi è sembrato infinito. Quando le ho teso la mano, si è voltata di scatto con il volto deformato e mi ha detto: 'Orsini, io sono un lupo mannaro!'”. Secondo Orsini il gesto serve a capire (sarcasticamente) che Basile “non è come Alessandro Orsini, è molto peggio. È cattiva, è malvagia, è feroce. Elena Basile è il male! È una persona pericolosa. Serrate i bimbi a casa e non fateli uscire affinché non scoprano mai quale sia il livello culturale della Repubblica e del Corriere della Sera. Scagliatevi contro la mannara!”. Poi, più seriamente: «Purtroppo è così: in materia di sicurezza internazionale, l’Italia è un Paese di scemi mannari». Orsini rivela anche un retroscena che riguarda Corrado Formigli e Piazzapulita. Secondo lui il conduttore gli ha telefonato prima della puntata e gli ha detto: “Alessandro, tranquillo, questa sera chiamo in trasmissione una persona contro la quale tutti gli scemi d’Italia si scaglieranno e tu sarai finalmente libero”...
(Open – 14 ottobre)
Michaela Biancofiore e l'Articolo 1 della Costituzione Europea
“Come ho annunciato ieri durante il dibattito sulle mozioni relative al conflitto in corso in Israele, ho chiesto al presidente della commissione Affari costituzionali del Senato di calendarizzare il mio disegno di legge costituzionale che si prefigge di inserire nella nostra Carta il riconoscimento delle radici giudaico-cristiane dell’Italia, confidando che lo facciano anche gli altri Stati membri al fine di un nuovo testo costituzionale europeo che riconosca le radici dei nostri valori e della nostra storia greco-romana”. Lo dice la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Noi moderati, Coraggio Italia, Udc, Maie
(Adnkronos – 11 ottobre)
Piegare i tedeschi
@AlRobecchi: “Mario Sechi a #ottoemezzo rivendica l’utilità delle vittime civili in guerra e cita come esempio positivo il bombardamento di Dresda, che servì 'a piegare i tedeschi'. E questo per giustificare la mattanza di Gaza, civili al buio senz’acqua bombardati dall’alto. I nostri valori”
@smenichini: “È considerata praticamente da tutta la storiografia come una carneficina evitabile e assolutamente sproporzionata rispetto ai suoi fini militari. #Dresda”
(X – 12 ottobre)
Cancellato
Sui social agghiacciante post del portavoce di Netanyahu: “Israele ha appena attaccato una base di Hamas all'interno dell'ospedale di Gaza... Un alto numero di terroristi sono morti... è devastante che Hamas lanci razzi da una base interna all'ospedale...”. Dopo pochi minuti il tweet sarebbe stato cancellato e sostituito da un altro con una versione opposta. Ovvero che sarebbe stato un razzo di Hamas a far esplodere l'ospedale
(Tg.La7.it – 17 ottobre)
Pino Insegno c'è
@RaiDue: “Pino c’è, la gatta nera anche, le carte e il montepremi sul tavolo pure ✈️ . Il Mercante In Fiera ore 19.55 su Rai 2 e RaiPlay!”
Replica @M49liberorso: “Mancano solo i telespettatori”
(X – 9 ottobre)
Canone Rai
Canone Rai in bolletta, la gaffe del ministro dell'Economia Giorgetti in conferenza stampa: “Si pagherà 15 euro e non 20”
(RepTv – 16 ottobre)
Storia della Repubblica
“✅ MANOVRA ECONOMICA - PRIMO TAGLIO DEL CANONE RAI IN BOLLETTA”
(@LegaSalvini, profilo ufficiale – 16 ottobre)
Poi all'improvviso, Gasparri
Il taglio del canone Rai per il 2024, in pratica, non cambierà quasi nulla per i cittadini. La mossa del governo è stata “una cosa così per raccontarla agli amici al bar”, perché le entrate tolte alla Rai saranno compensate con le altre tasse pagate dai cittadini italiani, a cui forse bisognava “dire la verità”. Lo ha dichiarato Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ad alcuni cronisti davanti a Palazzo Madama
(Fanpage.it – 17 ottobre)
È un bell'ambientino
Pd, De Luca e Schlein si evitano a Firenze. Lui attacca: “Gruppo dirigente fatto di nullità politiche”. La segretaria: “No ai partiti familiari”
(La Repubblica Napoli – 14 ottobre)
Sì ma mettilo uno spazio ogni tanto
“Non vengo dal MSI,né da An,né da Fdi. Sono Dc,vengo dalla Dc e vado verso la nuova Dc. Ciò detto,se fossi sindaco intitolerei una strada a Giorgio Almirante che ha portato i fascisti nella democrazia parlamentare. E’un protagonista della Repubblica,non del fascismo”
(Gianfranco Rotondi, parlamentare Fdi, su X – 4 ottobre)
Ci sta
Il treno sbaglia percorso, i parlamentari europei finiscono a Disneyland invece che a Strasburgo. Esilarante fuori programma per centinaia di eurodeputati e funzionari Ue
(Il Messaggero – 16 ottobre)