Telemeloni
Il lunare servizio del Tg1 su Atreju, la festa dei giovani meloniani
L'inizio con la scena dalla storia infinita, i riferimenti alla "goliardia", la promozione dei mercatini di Natale: due minuti di spot per l'evento organizzato dal partito della prmeier Giorgia Meloni. Il Pd attacca: «La propaganda ha raggiunto il punto di non ritorno»
«La propaganda meloniana sulle reti Rai ha raggiunto un punto di non ritorno», commenta Sandro Ruotolo, responsabile informazione del Partito Democratico lo spot mandato in onda dal Tg1 dedicato a Atreju la festa di Azione Giovani (sezione giovanile di Alleanza Nazionale) e oggi kermesse di Fratelli d’Italia.
Un video celebrativo mandato in onda sul telegiornale della prima rete nazionale per promuovere l’evento in programma da giovedì a domenica presso Castel Sant’Angelo, a Roma, dove saranno presenti, tra gli altri, ministri ed esponenti di maggioranza. «Noi diciamo no alla propaganda. Il Tg1 è e deve essere informazione, non è di un partito. Chiediamo ai vertici Rai di vigilare su quanto accaduto», scrivono in una nota i componenti Pd della Vigilanza Rai. «La Rai è diventa cosa loro. Chiediamo ancora una volta ai vertici aziendali di fermarsi», aggiunge Rotulo.
Pronta la replica della deputata di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli, vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai che parla di comunicati "rosiconi": «La polemica rivela tutta la nostalgia dei Dem per la censura di Stato, che per fortuna ora non c’è più. Chi oggi polemizza l’ha fatto soltanto per il gusto di alzare inutili e pretestuosi polveroni, altrimenti non si spiegherebbero i comunicati stampa da ‘rosiconi’. Se il Pd non è più capace di organizzare una festa che sia degna di nota non deve rivolgersi al direttore Chiocci per reclamare un inammissibile oscuramento, ma piuttosto chiedere conto negli uffici della segretaria Elly Schlein».