La guerra ibrida della Wagner sui migranti. L’effetto Silicon Valley Bank sull’Europa. La Cina riapre ai turisti. I fatti da conoscere

Giorgia Meloni sulla strage di Cutro: «La mia coscienza è a posto». Le notizie del giorno

Per il governo l’aumento dei migranti è una strategia della Russia
Il tema dei migranti in vista del Consiglio Ue è stato al centro di un vertice fra la premier Meloni, i ministri Piantedosi, Crosetto, Tajani, Salvini, e i vertici dei Servizi segreti. 20mila i migranti sbarcati in Italia nel 2023 con un flusso triplicato. Secondo Guido Crosetto «l'aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane è anche parte di una strategia chiara di guerra ibrida attuata dalla divisione Wagner». Sulla stessa linea anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani: «molti migranti da zone controllate da Wagner». Il capo del gruppo mercenario russo ha smentito. L'Ue si avvia verso nuove misure su confini esterni e rimpatri. Un minuto di silenzio alla plenaria del Parlamento europeo. Per Metsola il problema va «affrontato, non ignorato».

 

Giorgia Meloni dopo Cutro: “La mia coscienza è a posto”
La premier torna a difendere il governo dopo la tragedia. In materia di immigrazione, in questi giorni «sono stata e siamo stati accusati di cose raccapriccianti ma la mia coscienza è a posto». Lo ha affermato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando in occasione della presentazione del libro di Padre Antonio Spadaro ‘L’atlante di Francesco’.

 

Salvini: “I miei decreti già ripresi nel Dl Cutro”
Buona parte dei contenuti dei decreti Sicurezza «sono già stati ripresi nel decreto presentato a Cutro e altre parti potranno essere riprese durante il lavoro parlamentare». Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ai microfoni di 24 Mattino su Radio24 e ha aggiunto: «Solo pensare che i 10.200 marinai e marinaie della Guardia Costiera possano deliberatamente scegliere di non salvare qualcuno mentre stanno facendo un lavoro straordinario è qualcosa di disgustoso».

 

Xi la prossima settimana da Putin. Poi da Zelensky
Si riaccende un barlume di speranza per una soluzione negoziata al conflitto in Ucraina. Il presidente cinese Xi Jinping, che cerca di accreditare il suo Paese per una mediazione, sarebbe atteso già la prossima settimana a Mosca, e poi dovrebbe parlare in videoconferenza con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Questo è quanto annunciano autorevoli media internazionali, anche se dalle rispettive capitali non arriva alcuna conferma. «Dobbiamo aspettare una dichiarazione del Vaticano», ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov sulla possibilità di un viaggio di Papa Francesco in Russia. Sabato il Pontefice aveva ribadito di essere pronto ad «andare a Kiev», ma a «condizione di andare anche in Russia». 

 

Cina riapre ai turisti, da domani riprende rilascio visti
La Cina riprenderà a rilasciare i tipi di visti per stranieri a partire da domani, 15 marzo. Lo ha annunciato l'ambasciata cinese a Washington. Sparisce dunque una delle ultime restrizioni in vigore dall'inizio della pandemia.

 

L'Europa chiede una tassa sugli ultra-ricchi per la transazione ecologica
Più di 130 eurodeputati hanno firmato una petizione che chiede l'introduzione di una tassa sulla ricchezza degli "ultra-ricchi" su scala internazionale per partecipare alla "transizione ecologica e sociale". «Quello che siamo riusciti a ottenere per le multinazionali, dobbiamo farlo ora per i ricchi», scrivono l'europarlamentare francese Aurore Lalucq e l'economista Gabriel Zucman, promotori della campagna, in un articolo pubblicato oggi sul quotidiano Le Monde. Gli autori accennano all'idea di un'imposta dell'1,5% su patrimoni di almeno 50 milioni di euro, ma affermano che il livello esatto dell'imposta dovrebbe essere deciso «collettivamente e democraticamente».

 

Effetto Silicon Valley Bank sull’Europa
La rete di protezione allestita dagli Usa intorno al crac della californiana Silicon Valley Bank non ha evitato il duro contraccolpo sulle borse europee che hanno avuto un lunedì nero. Seduta da dimenticare per il Ftse Mib. L'indice delle blue chip lascia sul terreno in chiusura il 4,03% a 26.183 punti mandando in fumo oltre 24 miliardi in termini di capitalizzazione. «Gli americani possono stare tranquilli: i loro depositi sono al sicuro», aveva affermato il presidente Biden, che intende chiedere al Congresso e alle autorità di controllo di rafforzare le regole per le banche. La Fed lancia un'indagine interna sulla sua supervisione di Silicon Valley Bank. I risultati dell'inchiesta saranno pubblicati l'1 maggio.

LEGGI ANCHE

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Insidie d'agosto - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso

Il settimanale, da venerdì otto agosto, è disponibile in edicola e in app