Il Comitato politico e di sicurezza composto dagli ambasciatori degli Stati membri ha ratificato la nomina dell'ex ministro degli Esteri a Rappresentante speciale dell'Ue nei Paesi del Golfo. Gasparri:«L'ostinazione delle burocrazie europee nell'andare avanti è davvero censurabile»

Luigi Di Maio resta. Il Comitato politico e di sicurezza, organo del Consiglio Ue composto dagli ambasciatori degli Stati membri, ha ratificato la nomina dell'ex ministro degli Esteri a Rappresentante speciale dell'Ue nei Paesi del Golfo. Un passaggio avvenuto senza discussione.

 

Viene confermata così la scelta dell'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, che aveva indicato l’ex capo politico del MoVimento Cinquestelle per la nomina Ue. Adesso dopo i lavori amministrativi del Consiglio, la nomina dovrà passare al Coreper e poi una qualsiasi formazione del Consiglio Ue, sempre come punto senza discussione

 

Un’offesa per il governo fanno trapelare fonti della Lega che parlano di «grave mancanza di rispetto verso gli elettori italiani - che ne hanno bocciato sonoramente l'operato -, verso il governo italiano che non lo sostiene e verso i tanti bravi diplomatici italiani che avrebbero avuto le carte in regola per ambire al ruolo». 

 

Mentre platealmente Maurizio Gasparri, senatore di Fratelli d’Italia non risparmia critiche all’Ue: «L'ostinazione delle burocrazie europee nell'andare avanti è davvero censurabile», ma soprattutto a Di Maio: «Un incompetente, inadeguato, inadatto per questo e per qualsiasi altro incarico. Rinunci per non umiliare l'Europa e per non fare un affronto all'Italia e agli stessi elettori che non si sono riconosciuti in lui che ha preso lo 'zero virgola' alle recenti elezioni. Dimostrandosi un fallito anche sotto il versante della politica».

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