Biltz a Caivano. 400 uomini impegnati
È in corso, dalle prime luci dell'alba, una vasta operazione di carabinieri, polizia e Guardia di Finanza nel quartiere 'Parco Verde' di Caivano, in provincia di Napoli, e nelle località limitrofe. Si tratta di un controllo straordinario ad "Alto Impatto" che, per la prima volta, viene svolto in contemporanea da oltre 400 operatori delle diverse forze dell'ordine che stanno eseguendo numerose perquisizioni e identificazioni di persone e veicoli sospetti. Coinvolti anche i reparti specializzati delle forze di polizia e, tra questi, i cinofili antidroga dei carabinieri, le Api dei Carabinieri e con il controllo dall'alto di un elicottero del Reparto Volo. Verranno eseguiti anche controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili anche con ausilio della polizia metropolitana. Durante il blitz i carabinieri hanno trovato e sequestrato, in una busta, 30mila euro suddivisi in pacchetti ritenuti frutto di attività illecite. Sequestrati anche una molotov e 150 proiettili anche da guerra (colpi per Ak47). Circa 44mila euro in contanti, 2 armi sceniche. Scoperto anche un appartamento adibito a piazza di spaccio con all'interno materiale utile al confezionamento della droga
Migranti: +28% richieste asilo in Europa rispetto al 2022
Le domande di asilo registrate nei paesi dell'Unione europea e in Norvegia e in Svizzera nella prima metà del 2023 sono aumentate del 28% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ha annunciato oggi l'Agenzia dell'Ue per l'asilo (Euaa). Tra gennaio e la fine di giugno sono state presentate in questi 29 paesi circa 519.000 domande d'asilo, ha affermato l'Euaa stimando che "sulla base delle tendenze attuali le domande potrebbero superare il milione entro la fine dell'anno". Siriani, afghani, venezuelani, turchi e colombiani sono i principali richiedenti, rappresentando il 44% delle domande.
La richiesta per il primo semestre è la più alta in questo periodo dell'anno dal 2015-2016. In quel periodo, durante l'afflusso di rifugiati in Europa causato in particolare dallo stallo del conflitto in Siria, il numero di domande di asilo aveva raggiunto 1,3 milioni nel 2015 e 1,2 milioni nel 2016. Nel 2022 sono state 994.945. La Germania è il paese che ha ricevuto il maggior numero di domande: il 30% del totale, quasi il doppio di Spagna (17%) e Francia (16%). L'agenzia sottolinea che a causa di questo aumento molti paesi europei "sono sotto pressione nel trattare le domande" e che il numero di fascicoli in attesa di decisione è aumentato del 34% rispetto al 2022. Circa il 41% delle domande di prima istanza ha ricevuto una risposta positiva. Inoltre, circa 4 milioni di ucraini in fuga dall'invasione russa beneficiano attualmente di protezione temporanea in Ue.
Superbonus, pressing per proroga a condomini
Una proroga del 110% oltre il 2023 per i condomini che non completeranno i lavori entro l'anno, ma con stato di avanzamento almeno al 60% o con una percentuale comunque avanzata. È questa, secondo quanto si apprende e come anticipato dal Messaggero, una delle ipotesi arrivate sul tavolo del Mef tra le richieste per modificare il Superbonus. L'incentivo pieno è concesso per quest'anno ai condomini con lavori deliberati nel 2022. Per le villette invece non sarebbe allo studio un'ulteriore proroga, oltre a quella prevista dal dl Asset, che sposta il termine di conclusione dei lavori dal 30 settembre al 31 dicembre
Calenda: "Renzi? Tanti auguri per il progettino del Centro"
«Tanti auguri per il progettino del Centro, qualunque cosa sia, e per la candidatura di Renzi». Così Carlo Calenda, in un'intervista al Corriere della Sera, commenta la candidatura alle Europee lanciata da Matteo Renzi con un nuovo soggetto, Il Centro. Secondo il leader di Azione, Renzi «manifesta un'ambizione diversa da quella del Terzo polo. Che era la costituzione di una unione delle forze riformiste, popolari e liberali che si riconoscono nei valori repubblicani per superare scontri improduttivi e ideologici tra destra e sinistra. L'unica direzione che può determinare una svolta in Italia: superare una conflittualità sterile. Noi rimaniamo su questa linea. L'idea di Renzi evidentemente era un'altra dall'inizio», conclude.
Ustica: Amato, "Ho voluto lanciare una sfida per la verità"
«Con l'intervista ho voluto lanciare una sfida per arrivare alla verità su Ustica». Così l'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato, in un intervento sulla Repubblica circa le sue recenti dichiarazioni sulla strage del 1980. «Chi sa parli ora: questo il senso dell'appello rivolto ai testimoni reticenti, gli ultimi sopravvissuti di una generazione che si sta estinguendo», spiega. Rispetto alla domanda 'perché proprio ora?', il presidente emerito della Consulta risponde dicendo che alla base vi è stato il «bisogno di verità che a una certa età diventa più urgente, con il tempo davanti che si accorcia ogni giorno». Quanto alle molte congetture sulla tempistica delle dichiarazioni, «di sicuro fascino romanzesco», Amato rivela che «la verità è molto più banale. Le interviste nascono», sostiene, «perché c'è un giornale che le chiede». E «la richiesta viene accolta se l'intervistato ha maturato nel tempo la volontà di rendere testimonianza". Il suo racconto «non aspirava a rivelare segreti sconosciuti, ma ad avvalorare una ricostruzione" che «si è dovuta arrestare davanti a più porte chiuse». Sul caso Ustica, "in questi 43 anni la mia non è stata una presenza muta», assicura l'ex premier. «Forse anche io, pur mosso dalla volontà di far luce, non ho avuto all'epoca la forza per impormi sulle forze ostili e reticenti? Può darsi», ammette. Riguardo all'invito al presidente francese a fare chiarezza, «per la sua totale estraneità politica ai fatti, e per la libertà che può derivargliene, Macron potrebbe aiutare a restituire giustizia a 81 vittime innocenti», sostiene Amato, che ritiene questa "una straordinaria opportunità per rinsaldare il rapporto tra i due paesi».
Conte, sì al referendum della Cgil sul Jobs act
«Il Jobs Act è stato una sciagura per il nostro Paese - accusa il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte in un'intervista al Qn -. Non a caso già nel 2018, con il decreto legge Dignità, il M5s è intervenuto per ridurre la possibilità di rinnovo dei contratti a termine previsto da quella legge e tamponare la piaga della precarizzazione del lavoro». Maurizio Landini ha proposto un referendum per abolire la legge di Renzi. Il referendum «rimane uno strumento decisivo per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese - rileva l'ex premier -, per cui un percorso che porti a una loro presa di parola diretta è sicuramente un fatto positivo che va sostenuto». Secondo Conte, la lotta al precariato dovrebbe essere un'urgenza per ogni forza politica: «È difficile non metterla in cima all'agenda politica», dichiara il leader pentastellato.
La Casa Bianca conferma l'incontro tra Kim Jong Un e Putin
Dalla Casa Bianca arriva una parziale conferma delle indiscrezioni riportate dal New York Times relative a un possibile incontro tra il leader nordcoreano Kim Jong Un e il presidente russo Vladimir Putin. «Abbiamo informazioni secondo cui Kim Jong Un si aspetta che queste discussioni continuino, includendo un impegno diplomatico a livello di leader in Russia», ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Adrienne Watson, a quanto riporta la Cnn. Watson non ha detto quando e dove potrebbe aver luogo l'incontro tra Kim e Putin in Russia, ma esso seguirà la visita del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu in Corea del Nord a luglio e arriverà dopo che funzionari statunitensi la scorsa settimana hanno affermato che i due paesi sono ''attivamente avanzando'» i negoziati su un altro potenziale accordo sugli armamenti che potrebbe vedere Pyongyang fornire armi per sostenere lo sforzo bellico della Russia in Ucraina.