“Bello sbaglio”, avrebbe detto Pretty Woman. In effetti la scelta di trasmettere il documentario sule Frecce Tricolori al posto di "Chi l’ha visto", in pausa forzata per la terza settimana di fila, si è rivelata a dir poco avventata. Ascolti alla mano, il docufilm diretto da Stefano Salvati per commemorare il centenario dell’Aeronautica Militare è stato visto da 873.000 spettatori pari al 4.3% di share. L’ultima puntata del programma di culto di Federica Sciarelli, andato in onda prima delle feste, giusto per dire, aveva totalizzato 1.902.000 telespettatori e l'11,4%. Considerando oltretutto che di contro su Canale 5 aveva un colosso come la partita Inter-Bologna di Coppa Italia. Quando si dice non c'è gara.
I commenti degli utenti sui social ieri oscillavano tra l’incredulo e il furibondo. Considerando oltretutto che la macchina di "Chi l’ha visto" non si ferma mai, neppure di fronte il festival di Sanremo, contando su un’affezione dei fan talmente solida che si ricorda come in passato saltò il segnale di Rai Tre e il programma portò a casa lo stesso un riscontro di tutto rispetto. Inoltre viene da chiedersi una cosetta a dir poco banale. Ovvero, vista la quantità di girato che giace nei magazzini Rai, prodotti fatti e finiti tra cui - per esempio - il programma di Roberto Saviano, sfugge la necessità di mandare in onda con tale zelo proprio il documentario delle Frecce a pochi mesi dalla tragedia di Torino in cui morì una bimba di soli 5 anni.
Come dire, l’ennesima scelta maldestra che si abbatte su Rai Tre.