È morta Sandra Milo: l'icona del cinema, diventata eterna ragazza

Attrice del cuore di Federico Fellini, lasciò il grande schermo per buttarsi in tv. Avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 11 marzo

Quello che si guardava subito, senza riuscire a smettere, erano le sue gambe. Lunghissime, dalle caviglie sottili, sinuose dall’alto di tacchi immancabili e dei suoi quasi 91 anni, che avrebbe festeggiato il prossimo 11 marzo. Salvatrice Elena Greco detta Sandra Milo, nata per caso a Tunisi, su quelle splendide gambe ha attraversato il cinema con oltre settanta film, e la sua storia, per poi continuare a ridere in radio prima e in televisione poi. Sino alla fine, con quella stessa assurda positività, a tratti incomprensibile, quella voce che sembrava artefatta, trasparente come il colore dei suoi capelli, biondissimi, mossi da un motore di seducente ottimismo. 

 

Perché tutto quello che riguardava la fisicità di Sandra Milo aveva un senso, come una pennellata sopra l’altra, basta non fermarsi al dettaglio e guardare l’insieme. Gli amori, continui, felici e burrascosi, le sue mille vite e i suoi cambi di rotta improvvisi, continui e inaspettati, le hanno sempre dato il tempo e la forza di ricominciare da capo. 

 

Dai capolavori di Federico Fellini, il "suo" amore e regista, che la elesse icona e le regalò il nomignolo Sandrocchia, al salto televisivo con Maurizio Costanzo, formato “Bontà loro”, dal Partito socialista di Pietro Nenni alla passione per Bettino Craxi. Nel '93 pubblica “Amanti”, dove racconta in maniera chiara e diretta i retroscena di qualche decennio di vita pubblica italiana, tra leader e cortigiani, e poi portaborse, segretari e attricette . «Ho voluto parlare di un’Italia di corruzione, di corrotti e di corruttori, proprio perché anch’io in qualche misura ho interpretato il doppio ruolo» spiegava. Sandra e il suo doppio appunto, svampita e luminosa, profonda e surreale, musa ispiratrice e vittima di uno scherzo entrato nella storia durante “Piccoli Fans” (del grido di “Ciro Ciro” Blob si è nutrito per decenni). 

 

Di questi ultimi anni, tra ospitate e apparizioni, restano il  viaggio avventuroso con una valigia rosa shocking di “Quelle brave ragazze”, che Sandra Milo accetta con il suo consueto entusiasmo disarmante. Un'avventura in due stagioni da portare nel cuore in cui, tra confessioni e chiacchiere, regalava perle di freschezza.  E l'ultimissima apparizione in "Gigolo per cas"o, la serie Prime Video con Christian De Sica, dove Sandra Milo è alla ricerca di una memoria perduta. Ma così vivendo, al fianco di un affettuoso Marco Messeri promesso sposo, guarda il mondo con gli occhi nuovi. Dimostrando ancora una volta che quando si nasce ragazze, è impossibile invecchiare. E neppure morire.

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