Dopo 3 giorni di rumors e note imbarazzanti, la presidente del Consiglio in conferenza stampa: «Non conosco la dinamica ma in ogni caso qualcuno non è stato responsabile. Vale per qualsiasi cittadino figuriamoci per un parlamentare»

«Intendo essere rigida», dice seria Giorgia Meloni. La domanda sul deputato di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo che nella notte di Capodanno avrebbe ferito il genero di un uomo della scorta del sottosegretario Andrea Delmastro, presente alla festa nella pro loco di Rosazza, arriva dopo un'ora e mezza della conferenza di fine anno. La presidente del Consiglio è grantica: «Chiunque detenga un'arma ha il dovere morale e legale di custodirla con responsabilità e serietà. E per questo c'è un problema perché quello che è successo racconta che Pozzolo non è stato responsabile. Ho chiesto che venga deferito e sospeso da Fdi». E ha aggiunto la premier: «Pozzolo dispone di un porto d'armi per difesa personale, non so perché ma questo va chiesto all'autorità competente. Girava con un'arma a capodanno, presumo che chi ha il porto d'armi per difesa personale la porti. Il problema è che chiunque detenga un'arma ha il dovere legale e morale di custordirla con responsabilità e serietà. Non conosco la dinamica ma quello che è successo racconta in ogni caso che chi ha quell'arma non è stato responsabile. Non va bene per un italiano qualsiasi, figuriamoci per un parlamentare di Fdi».

Il personaggio
Emanuele Pozzolo e quella passione per le armi e per "l'amico" Andrea Delmastro (che lo ha già scaricato)
02-01-2024

«Sulla classe dirigente del mio partito, c'è sempre qualcuno che non ti aspettavi e fa errori o cose sbagliate. Però non sono disposta a fare questa vita se persone intorno a me non sentono la responsabilità. Non sempre accade ma per la responsabilità che abbiamo, e io vivo quella responsabilità, su questo intendo essere rigida», ha concluso.