La campagna elettorale per le Europee entra nel vivo. Il livello del dibattito si alza – “Inter campione vota Sardone” –, i pesi massimi scendono in campo, Sgarbi, Ciocca, Vannacci, c'è persino chi spergiurava che no, stavolta non si sarebbe candidato. Ma toccheremo tanti altri temi, comunicazione politica in primo piano: “scrivi Giorgia”; “preferisci me o lei?”; l'ennesimo epic fail dei democratici sui social; il ministro Lollobrigida che “antepone” la BrodettoFest al 25 aprile, mentre il collega Sangiuliano – giornalista e storico (...) – va argomentando sulla dittatura comunista in Italia. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.

“Inter campione vota Sardone”
Lo scudetto nerazzurro entra nella campagna elettorale della europarlamentare leghista
(Il Fatto Quotidiano – 28 aprile)

Si dileguò
“Lei non sa chi sono io”: così Fassino si è rivolto ai vigilantes. “Inseguito dalla sicurezza” in passato: si dileguò. Secondo quanto ricostruito, sono tre i casi in cui il deputato Pd ha provato a rubare nel duty free dell'aeroporto di Fiumicino
(TgCom24 – 29 aprile)

Le risate
“Comunque se #Fassino intende profumarsi, vada in aeroporto, entri in un duty-free, scelga una fragranza…e vediamo quanti profumi prenderà (possibilmente pagandoli)”
(Alessandro Di Battista su X – 25 aprile)

Il principale candidato... oh wait
Il post su Vannacci e l'autogol del Pd: il Partito Democratico ha pubblicato un post per schierarsi contro il nuovo candidato della Lega alle elezioni europee, ma la strategia comunicativa si è trasformata in un boomerang
(Wired – 30 aprile)

Ri) #candidatichedavvero
“Sarò l’anti-Vannacci, Giorgia Meloni ha grande intuito e ha capito che con me allarga il campo solito della destra di Fratelli d’Italia: esattamente come Salvini sta facendo con il generale”. Vittorio Sgarbi è raggiante: uscito dalla porta principale del governo dimettendosi da sottosegretario ai Beni culturali per i suoi conflitti di interesse, certificati dall’Autorità garante della concorrenza, rientra dalla finestra dritto sul palcoscenico della politica come candidato alle Europee per FdI
(La Repubblica – 30 aprile)

Giorgia on my mind
Verso le Europee. Meloni lancia la sfida: sulla scheda scrivete solo Giorgia: “Chiedo agli italiani di scrivere sulla scheda il mio nome, ma il mio nome di battesimo. La cosa di cui vado più fiera è che la maggior parte dei cittadini che si rivolge a me continui a chiamarmi semplicemente Giorgia...”
(Avvenire – 29 aprile)

Punti di minimo
L’attacco di Susanna Ceccardi: “Chi votereste, me o Salis?”. L'eurodeputata della Lega polemizza con la candidatura di Ilaria Salis alle Europee, postando un tweet provocatorio e ricevendo reazioni contrastanti
(Quotidiano Nazionale – 29 aprile)

Diceva qualcosa tipo, “non mi candido, sarebbe una presa in giro”
Carlo Calenda ha annunciato la sua candidatura alle elezioni europee in tutte le circoscrizioni
(Fanpage.it – 28 aprile)

È un bel presidente (di Italia Viva)
“Matteo Renzi detto leadership”
(Luciano Nobili, consigliere regionale della Regione Lazio ed esponente di spicco di Iv, rilanciando l'euro-annuncio di Renzi; X – 30 aprile)

Indovina che
“L'Europa? Non abbiamo nemmeno un animale a simboleggiarci. La Russia ha l'orso, gli Usa l'aquila. E l'Europa? Ho un'idea, ma è molto provocatoria. La dirò più avanti”
(Roberto Vannacci intervistato da La Stampa – 27 aprile)

Liberazione? BrodettoFest!
“Non festeggerà la Liberazione il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. Quanto meno non lo farà in Italia. È volato anche quest'anno a Barcellona, per essere alla fiera internazionale del settore ittico e alla presentazione della festa del brodetto marchigiano”
(La Stampa – 24 aprile)

Signore e signori, la Seconda carica dello Stato
Convention Fdi, Ignazio La Russa contro lo scrittore Scurati: “Fa un sacco di soldi parlando di Mussolini. Mi aspetto una trilogia su Stalin”
(Fanpage.it; La Russa ha anche aggiunto “Scurati prenda esempio da Sangiuliano”, ndr... – 28 aprile)

La dittatura comunista
Ministro, ma perché per la destra italiana l’antifascismo sembra ancora un tabù?
“(...) Le domando: ma lei si sente anticomunista?”
Le domande le faccio io. Lei può rispondere come vuole. È comunque un fatto che l’Italia non ha subito una dittatura comunista, a differenza dei Paesi dell’Est europeo. È stata invece schiacciata da una dittatura fascista ventennale e dall’occupazione nazista favorita dal regime mussoliniano
“E no, non mi venite a dire che in Italia non c’è stata una dittatura comunista!”
(Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, intervistato da La Repubblica – 25 aprile)

“Un disabile non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei cento metri”
Roberto Vannacci “Mussolini era uno statista. Classi separate per i disabili”
(La Stampa – 27 aprile)

Colei che disse “Rivendico con orgoglio di essere fascista, se fascista vuol dire cacciare a pedate nel sedere i clandestini e gli irregolari (...)”
“Liberiamo la festa del 25 aprile da chi la tiene in ostaggio, diventi finalmente la festa di tutti”
(La ministra del Turismo Daniela Santanchè su X – 25 aprile)

Non so da dove cominciare / 1
Massimo Magliaro contro Celestini a ‘Di Martedì’: “Sono fascista, e allora? Ora chiami i carabinieri?”
(CorriereTv – 24 aprile)

[Twitter#https://twitter.com/grande_flagello/status/1784308864923357686?s=61&t=KmecqItuykTlGfoONnEhfg] 

Non so da dove cominciare / 2
Magliaro, direttore della Fondazione Almirante: “Da Mussolini appeso non cadde neanche una moneta”. E confonde Churchill con l'attore Walter Chiari
(RepTv – 28 aprile)

Condividere o no
“Si possono condividere o no le parole di Antonio #Scurati. Ma in Rai non si può censurare nessuno. Far tacere uno scrittore perché dice cose sgradite al Governo è semplicemente inaccettabile”
(Maria Elena Boschi, deputata Iv, su X – 20 aprile)

Senato della Repubblica
Rissa sfiorata al Senato, Claudio Lotito urla contro Bongiorno e le si scaglia addosso
(La Repubblica – 30 aprile)

L'eccidio
Bologna, la dichiarazione choc del consigliere Davide Celli: “Le stragi dei gatti sono come l'eccidio di Marzabotto”. Il consigliere comunale dei Verdi durante il suo intervento in aula: “Il comune denominatore è la violenza perpetrata sui più deboli”
(Corriere di Bologna – 29 aprile)

L'animale senziente
“L'uomo è l'unico essere senziente, non ce ne sono altri. Sono tutti importanti, ma l'uomo è una cosa diversa”. L'ennesima trovata del ministro Lollobrigida è una fake news. Il cognato d'Italia non sembra conoscere le basi della moderna neurobiologia, ed è anche lecito. La cosa grave però è che ignora le normative di cui dovrebbe essere esperto
(Il Foglio – 30 aprile)

Manganelli
“Non sono le forze dell'ordine che manganellano gli studenti, ma gli studenti che si mettono nelle condizioni di essere manganellati”: così Roberto Vannacci durante una presentazione del suo nuovo libro
(La Stampa – 27 aprile)

Zappe
Il capogruppo Fdi Foti, proteste all'università? Era meglio mandarli a zappare
(Ansa – 27 aprile)

Tra le altre, si odono vari “Avete fatto la figura dei co...”, “andate a fare in cu...”, “quattro pezzenti di me...”
Terni. Il sindaco Bandecchi. Rottura con il centrodestra: “Invidiosi del mio successo e della mia ricchezza, siete morti civilmente, avete perso il diritto al mio saluto”
(Terni in rete – 28 aprile)

Su Chi
Questa settimana il ministro per le Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini posa sul settimanale Chi con la sua fidanzata Francesca Verdini. E dopo cinque anni di relazione annuncia: “Sono pronto per un altro bambino. Per sveglie notturne, pappe e pannolini. Mi piacerebbe. Non sono come una mamma ovviamente, ma sono un papà attivo, cerco di fare il mio. Certo, a 51 anni, ho gli occhiali, il mal di schiena e non posso sollevare pesi a lungo, ma siamo pronti, magari per un maschietto”
(Open – 24 aprile)

Ragionevole
Pio e Amedeo, la sorella di Pio nuova consigliera del governo per la parità di genere. “Con mio fratello mondi diversi”
(Corriere.it – 25 aprile)

Affinità elettive
Balotelli segue la diretta social di Salvini: «Abbiamo molte idee in comune
(Corriere Brescia – 2 maggio)

Dirette dal Primo maggio
Lorenzo: "Fan*ulo Matte'..."
Salvini: "Ti ringrazio Lorenzo, prendo, incasso, porto a casa e un bacione"
(Il vicepremier durante una live su Facebook – 1 maggio)