Da diversi anni vivo in Australia. Qui andare a votare è "obbligatorio" (se non voti ti becchi una multa di 2 o 300 dollari). Durante i miei primi anni australiani pensavo a questa legge un po’ “antidemocratica”. È da qualche tempo che ho cambiato idea, forse anche noi in Italia dovremmo adottare questo provvedimento? Un provvedimento antidemocratico per salvare la democrazia?
Grazie, Michelangelo Russo
In democrazia conta il popolo sovrano che è formato da tante individualità che compongono la struttura portante della Nazione. Ogni singola unità ha diritti e doveri e secondo me, contribuire alla determinazione della vera volontà popolare, espressione di tutto il popolo e non di una ristretta minoranza votante, non deve essere solo un diritto ma anche un dovere. Per fare questo, basterebbe introdurre l’obbligatorietà del voto.
Paolo D.B
La risposta
Buongiorno, rendere obbligatorio il voto sarebbe un controsenso in una democrazia perché negherebbe la libertà di scelta. Il voto è un diritto, oltre che un dovere civivco. In teoria esisterebbero anche delle sanzioni per chi non lo esercita, come la perdita dei diritti civili dopo un certo numero di diserzioni, ma non credo siano state mai applicate.
Sergio Rizzo
L'iniziativa "A urne aperte"
L’area dell’astensionismo oggi sfiora metà degli aventi diritto al voto: un problema enorme per la democrazia italiana, cui però partiti e politici si mostrano indifferenti. All'email fugadallademocrazia@gmail.com potete raccontare perché non votate più. E magari suggerire che cosa dovrebbe fare la classe politica per farvi tornare a votare. È un canale aperto per dare parola a chi si sente deluso dalla politica, ma anche a chi crede che le cose possano cambiare.
Illustrazione in anteprima di Donatella Civiello