Volodymyr Zelensky è presidente dell’Ucraina dal maggio 2019. Ex attore comico, è entrato in politica sfruttando il successo di un programma televisivo, in cui recitava il ruolo di presidente, e ha fondato un partito con lo stesso nome dello show, «Servitore del popolo». Ha vinto le elezioni dell’aprile 2019 promettendo di stroncare la corruzione che affligge da decenni il paese, dilaniato e impoverito dalla guerra civile che ha portato all’annessione russa della Crimea.
I Pandora Papers documentano che Zelensky, fino al marzo 2019, è stato azionista di una società anonima con sede nelle Isole Vergini Britanniche, denominata Maltex Multicapital Corp, che ha come oggetto sociale l’acquisto di quote di aziende di produzione e distribuzione di film e programmi televisivi. Un mese prima delle elezioni, Zelensky ha ceduto le sue azioni a un amico fidato, Sergiy Shefir, che è poi diventato uno dei più importanti consiglieri pubblici del presidente ucraino.
Zelensky e Shefir avevano fatto affari insieme, nello stesso settore delle produzioni di film, prima di entrare in politica. Un documento del 25 giugno 2019 mostra che Shefir ha mantenuto la proprietà delle azioni della società offshore Maltex Multicapital Corp anche dopo aver ottenuto la sua attuale carica pubblica di primo consigliere dell’amministrazione presidenziale ucraina.