A cinque anni dal sisma che ha distrutto il centro storico dell'Aquila e i paesi limitrofi, la ricostruzione procede a rilento. Ecco le cifre stanziate, i costi, la popolazione assistita. Ma anche gli sprechi
6 aprile 2009-6 aprile 2014: cinque anni sono passati dal terremoto che ha distrutto la città de L’Aquila e una cinquantina di comuni del circondario. La ricostruzione procede con grande ritardo, molto si è fatto nella periferia del capoluogo, poco o niente nel centro storico.
Ecco qualche cifra del terremoto.
11,4 miliardi: risorse stanziate per il terremoto del 6 aprile 2009 (di cui 8,3 miliardi impegnati)
4,7 miliardi: risorse stanziate per emergenza, assistenza e altro
1,5 miliardi: risorse stanziate per la ricostruzioni dell’edilizia pubblica
5,2 miliardi: risorse stanziate per la ricostruzione dell’edilizia privata
2,6 miliardi: costi della ricostruzione privata de L’Aquila al 31 dicembre 2013
0,6 miliardi: costi ricostruzione privata del centro storico de L’Aquila
2,0 miliardi: costi ricostruzione privata delle periferie de L’Aquila
1,2 miliardi: costi della ricostruzione privata nei comuni del cratere
1,4 miliardi: costi della ricostruzione pubblica de L’Aquila e comuni del cratere
2.800 euro: costo medio di costruzione al metro quadrato pagato per il progetto Case
1.500 euro: costo medio di costruzione al metro quadrato sul libero mercato
1.445 i giorni trascorsi prima dell’apertura del primo cantiere nel centro storico de L’Aquila
67.400 popolazione assistita ad aprile 2009
23.900 persone assistite a febbraio 2014
43.500 persone già rientrate nella propria abitazione
170.149 euro è il costo medio per sfollato ad aprile 2014 (sono 11,4 miliardi divisi per 67.000 persone)
23.100 interventi di ricostruzione finanziati
3.000 numero di cantieri aperti a L’Aquila
1.500 numero di cantieri aperti nel centro storico de L’Aquila
500 numero dei cantieri aperti nei 56 comuni del Cratere sismico
811 numero dei procedimenti per reati contro la pubblica amministrazione aperti al 2011 dalla procura de L’Aquila sulla ricostruzione
77,3 % (58 su 75) la percentuale delle pratiche truffaldine per gonfiare i costi delle riparazioni degli immobili scoperta dalla procura de L’Aquila in una inchiesta sugli appalti della ricostruzione (sotto accusa costruttori, progettisti, cittadini).
340 milioni il costo stimato dei puntellamenti degli edifici pericolanti de L’Aquila
1.050 le case provvisorie autorizzate a L’Aquila sulla base della delibera comunale 58 del 2009
4.500 il numero delle case provvisorie costruite dopo il varo della delibera 58 (i manufatti abusivi sono quasi 3.500)