Solo di recente il Federal Bureau of Investigation americano ha tolto il segreto sul i documenti che rivelano la caccia ad Adolph Hitler dopo la guerra, e la 'pista' che portava alla presenza dell'ex dittatore tedesco in Argentina. Eccone alcuni

Solo lo scorso anno gli Stati Uniti hanno tolto il segreto su un migliaio di documenti dell'Fbi che descrivono la caccia ad Adolf Hitler dopo il 1945. I files contengono segnalazioni di ogni genere, dalle visioni dei medium alle voci assurde, ma anche rapporti circostanziati provenienti da tutto il mondo. Edgar J Hoover, il leggendario fondatore dell'Fbi, ne esamina numerosi in prima persona, ordinando ad ambasciate e detective di approfondire le segnalazioni. Soprattutto quelle relative all'Argentina, dove esisteva una rete di protezioni naziste

Il documento riprodotto qui di seguito è una segnalazione sulla presenza di Hitler assieme ad alcuni sosia in Argentina. La posizione indicata nella lettera coincide con Charata, cittadina evidenziata in altri rapporti Fbi. Dove è stato scoperto un rifugio sotterraneo come quello descritto


In questa lettera, invece, Hoover ordina all'ambasciata americana in Argentina di indagare sull'hotel di un sostenitore nazista che si era preparato ad accogliere Hitler. Siamo nel novembre 1945, sei mesi dopo la caduta di Berlino

L'edicola

Voglia di nucleare - Cosa c'è nel nuovo numero dell'Espresso

Il settimanale, da venerdì 28 marzo, è disponibile in edicola e in app