La nazionale di atletica leggera torinese, nata in Italia da genitori nigeriani, è stata colpita nella notte. Scongiurato l'intervento all'occhio A rischio gli Europei anche se lei assicura i tifosi: «Cascasse il mondo, ma a Berlino vado assolutamente»

Moncalieri, aggredita l'azzurra di atletica Daisy Osakue. Si sospetta il movente razzista

Nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 luglio, Daisy Osakue, 22 anni, nazionale italiana di atletica leggera, è stata aggredita da un gruppo di ragazzi mentre stava tornando a casa. Daisy, che è nata a Torino nel 1996 da genitori arrivati dalla Nigeria, è stata colpita duramente al volto dalle uova lanciate da alcune persone a bordo di un Fiat Doblò, a Moncalieri dove svolgeva la preparazione per i prossimi Europei di atletica che a questo punto potrebbero essere a rischio. 

"Ho visto una macchina sfrecciare verso di me, una volta sopraggiunta dal finistrino è stato lanciato un uovo che mi ha colpito all'occhio. Era un gesto premeditato, cercavano una donna di colore. Lì ci sono molte prostitute africane, probabilmente mi hanno scambiato per una di loro."
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Specializzata nel lancio del disco, la ragazza detiene il record italiano under 23, è stata trasportata all'ospedale Oftalmico di Torino dove ha riportato una lesione alla cornea, fortunatamente non è stato necessario alcun intervento chrurgico. I lanciatori di uova che hanno colpito l'atleta azzurra avevano agito altre volte nella zona con le medesime modalità, affermano le forze dell'ordine, aggiungendo che sono esclusi motivi razziali dietro il gesto.

Daisy assicura i suoi tifosi: «Cascasse il mondo, ma a Berlino vado assolutamente. Parto comunque con la squadra, gareggio giovedì».

Tra i primi, a dare la notizia, commentando l’episodio, il direttore del Tg di LA7, Enrico Mentana: "Salvini, Di Maio ma come si fa a dire che non c'è un aumento allarmante di episodi di intolleranza nei confronti dei neri in questo paese?"

Immediate le reazioni. «Chi nega la spirale razzista che sta crescendo nel Paese se ne rende complice». È quanto scrive, su Twitter, Maurizio Martina sotto l’hashtag ’basta razzismo". Il segretario del Pd aggiunge un link a un volantino dei Giovani democratici in sostegno all’atleta


Dure le parole di Matteo Renzi: « Daisy Osakue è una campionessa italiana. Ieri è stata selvaggiamente picchiata da schifosi razzisti. Gli attacchi contro persone di diverso colore della pelle sono una emergenza. Ormai è un'evidenza, che nessuno può negare, specie se siede al Governo. Italia, #torniamoumani».

Mentre Riccardo Magi, deputato di +Europa e Segretario di Radicali Italiani: «« Moncalieri e Aprilia allungano la serie di aggressioni a sfondo razzista. Anche in questo caso il bersaglio era un piccione? Cosa aspetta il ministro Salvini a tornare dal mare e venire in Parlamento a riferirne? Cosa aspetta a occuparsi di questa impressionante escalation di violenza xenofoba? O forse lo sta già facendo?»

Anche il sindaco di Moncalieri condanna fortemente l'aggressione a Daisy Osakue definendola «violenza inqualificabile che richiede prese di posizione chiare: in questa città non c'è spazio per questi comportamenti».

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