In seguito all’annunciata acquisizione da parte di Exor della quota di controllo del gruppo Gedi, il Cdr de L’Espresso ritiene sia necessario ribadire con forza che l’autonomia e l’indipendenza fanno parte del Dna del settimanale fondato nel 1955. In questi 65 anni L'Espresso ha raccontato l’Italia attraverso le inchieste giornalistiche delle sue firme e ha portato avanti storiche battaglie civili rappresentando un presidio democratico per il Paese.
Il Cdr continuerà a difendere questi principi cardine della testata, allo stesso tempo si opporrà a eventuali strategie aziendali basate sul taglio del costo del lavoro delle redazioni, già colpite con misure molto pesanti, alle quali i giornalisti e i poligrafici hanno risposto con senso di responsabilità. E chiederà con forza all’Azienda gli investimenti necessari a garantire a L’Espresso il futuro che merita.
Il Cdr
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