Quello sull'acqua pubblica del 2011, l'ultimo che ha raggiunto il quorum, aveva registrato il 41% alla stessa ora

Referendum, affluenza al 22,7% nella prima giornata. Oggi urne aperte fino alle 15

Urne riaperte in tutta Italia fino alle 15 per la seconda giornata di voto sui cinque quesiti referendari che riguardano mondo del lavoro e cittadinanza. Restano ancora poche ore per tentare di raggiungere il quorum del 50% che, però, sembra lontano, vista l'affluenza della prima giornata di voto, l'8 giugno. Alle 23 di ieri, ora della chiusura dei seggi, soltanto il 22,7% degli aventi diritto si è recato alle urne per esprimere il proprio voto. E questo nonostante sia anche in corso la tornata per le amministrative: seggi aperti in 13 Comuni sopra i 15 mila abitanti per i ballottaggi (tra cui Taranto e Matera), e in 7 Comuni sardi al primo turno, tra cui Nuoro.

 

Al referendum contro la privatizzazione dell'acqua del 2011, l'ultimo che aveva raggiunto il quorum, alle 23 del primo giorno si era già arrivati al 41% dei voti (sul 57% totale alla chiusura della seconda giornata). Il centrosinistra, schierato a favore dei Sì - al netto delle differenze tra partiti - punta, adesso, almeno a raggiungere i 12,3 milioni di voti a favore dei quesiti, numero pari a quello degli elettori che nel 2022, alle elezioni politiche, hanno scelto lo schieramento di centrodestra guidato da Giorgia Meloni, per intestarsi quantomeno una vittoria politica.

LEGGI ANCHE

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Garlasco Horror Show - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso

Il settimanale, da venerdì 6 giugno, è disponibile in edicola e in app