
Ed è questo pieno che prova a restituire “Franco Basaglia” (Edizioni alphabeta Verlag, pp. 333, euro 16) dello psichiatra e psicanalista Mario Colucci e del filosofo-scrittore Pierangelo Di Vittorio, la prima monografia dedicata al “padre della 180” riproposta a 20 anni dall’edizione originale di Bruno Mondadori editore.
Si tratta di un libro che «prova a tenere insieme», come scrivono gli autori nella premessa alla nuova edizione introdotta da Eugenio Borgna, «il profilo intellettuale di Basaglia con il suo impegno quotidiano nella lotta contro il manicomio». Ed è una prova riuscita: lo studio di Colucci e Di Vittorio, riproposto senza revisioni o aggiornamenti, illumina ogni passaggio - fin dagli anni universitari – che conduce il medico-psichiatra Franco Basaglia dalla riflessione filosofica (o più precisamente fenomenologica) alla prassi genuinamente politica che sfocia nella Legge 180.
Da segnalare, in occasione del quarantesimo anniversario della morte, anche l’uscita di uno studio accademico di Tom Burns e John Foot per la Oxford university press: “Basaglia’s international legacy: from Asylum to community”. Mentre da Trieste sta decollando la candidatura al premio Nobel per la Pace all’International community panel Franco Basaglia.