Il riconoscimento per esponenti di politica, cultura e spettacolo che si sono distinti per il loro operato a favore della tutela dei diritti delle persone lgbt. «L'Espresso da sempre si è distinto per essere un'isola nel panorama mainstream, dove la comunità Lgbt ha da sempre trovato approdo in una dimensione di libertà assoluta, nel segno del giornalismo e non dell’opinionismo»

Si terrà stasera - lunedì 13 novembre - al Teatro Sala Umberto di Roma, la seconda edizione di Rainbow Awards – Premio internazionale “Roma per i diritti Lgbtqia+”, l'evento che in soli 2 anni è diventato un punto di riferimento per la comunità arcobaleno e che rappresenta un riconoscimento a personaggi della politica, della cultura, dello spettacolo, dello sport e del mondo digitale che si sono distinti per il loro operato a favore della promozione, tutela e rivendicazione dei diritti delle persone lgbtqia+. Un premio alla solidarietà, alla volontà, al coraggio e ai diritti.
 

La serata di quest’anno sarà dedicata a Michela Murgia, scrittrice e collaboratrice de L'Espresso, figura di spicco molto cara alla comunità arcobaleno. In rappresentanza della sua queer family saranno presenti Teresa Ciabatti, Lorenzo Terenzi (marito di Michela Murgia), Francesco Leone (figlio di Michela Murgia), Patrizia Renzi, Chiara Tagliaferri e Maria Luisa Frisa.

 

La direzione artistica e la conduzione sono affidate al duo artistico Karma B. Da sempre impegnate nella promozione dei diritti della comunità arcobaleno, negli ultimi anni sono state protagoniste di programmi televisivi tra cui “Propaganda Live” e “Ciao Maschio", dove sono apprezzate sia come performer che come attiviste. «Crediamo che i Rainbow Awards siano un evento non solo importante ma necessario - hanno dichiarato - In un momento in cui la comunità lgbtqia+ è invisibilizzata o, peggio, utilizzata come capro espiatorio, celebrare la nostra esistenza e resistenza, farlo insieme agli attivisti, ai nostri alleati e alle realtà che supportano la nostra lotta, è fondamentale. Oggi più che mai».

 

Tra i premiati: oltre la segretaria del Pd Elly Schlein, Emma Bonino, Luca Paladini (consigliere del Comune di Milano e Portavoce dei Sentinelli), Vincenzo Schettini (docente di fisica e divulgatore), Nicolò Cerioni (rockstar stylist), Alessia Crocini presidente di Famiglie Arcobaleno, l'attivista storica del movimento Lgbt Porpora Marcasciano e una menzione speciale andrà alla redazione de L'Espresso: "Una testata che è da sempre si è distinta per essere un'isola nel panorama mainstream, dove la comunità Lgbt ha da sempre trovato approdo in una dimensione di libertà assoluta, nel segno del giornalismo e non dell’opinionismo. Alla redazione de l’Espresso una menzione speciale dei Rainbow Awards che continua a resistere e accendere una luce lì dove c’è bisogno, anche in tempi difficili, allargando lo sguardo e rafforzando il ponte tra informazione e la società civile".

 

Padrone di casa e maestro di cerimonie sarà il Presidente di Gaycs Adriano Bartolucci Proietti che dichiara: «Siamo giunti con orgoglio alla seconda edizione di questo premio importante e doveroso. È necessario rendere merito a tutti coloro che nel loro settore compiono azioni, rilasciano dichiarazioni, offrono prospettive, realizzano progetti meritevoli, utili alla comunità lgbtqia+. I Rainbow Awards in soli 2 anni sono già diventati un importante appuntamento per la comunità e vogliono affermarsi sempre di più come osservatorio attento e vigile su tutto quello che aiuta la nostra causa. Sono per fortuna sempre di più le personalità che contribuiscono e sostengono la comunità lgbtqia+. Esseri umani che non si risparmiano nel loro agire a favore dell’inclusione e del raggiungimento di una società più giusta. Persone che attraverso la loro sapienza, professionalità o semplicemente con la propria militanza hanno lasciato un segno indelebile e fornito strumenti utili per il raggiungimento dei nostri obiettivi di evoluzione e progresso condiviso. Il 2023 è stato un anno molto significativo per la comunità lgbtqia+ e noi lo celebriamo e raccontiamo attraverso i premi assegnati».