Finalmente dopo mesi di ritardo, battaglie, campagne, petizioni e appelli, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha firmato il decreto ministeriale per l’erogazione del bonus psicologo per l’anno 2023 che è quasi finito. «Dopo la sperimentazione durante la pandemia questo governo ha voluto rendere strutturale il bonus psicologo e ha aumentato l’importo massimo del contributo che i cittadini potranno richiedere all’Inps», ha spiegato il Ministro in una nota.
1500 euro per redditi con Isee inferiore a 15 mila euro, 1000 per chi ha un Isee compreso tra i 15 mila e i 30 mila euro. 500 euro per redditi con Isee tra i 30 e i 50 mila euro. Per un totale di 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni per il 2024. La quota maggiore dei fondi del bonus psicologo previsti per il 2023 va alla Lombardia con 839.712 euro pari al 16,79 per cento del totale disponibile per l’anno in corso. Seguono con le quote più alte Lazio, Campania, Veneto, Sicilia.
Per la vicepresidente dei senatori del Beatrice Lorenzin il governo ha fatto la cosa giusta: «Finalmente il Governo, ascoltando l’opposizione che non faceva nient’altro che dare voce ai bisogni reali del Paese, rende il bonus psicologo strutturale. Speriamo che la lentezza con la quale è arrivata la firma del decreto attuativo non si ripeta».
Per David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale Ordine psicologi, il via libera della Conferenza Stato-Regioni al decreto del ministero della Salute con i fondi per il bonus psicologo è un fatto molto positivo, atteso da tempo. Ma «speriamo che il Parlamento decida di aumentare le esigue risorse a disposizione di questa misura, che ad oggi è il primo strumento che lo Stato mette a disposizione dei cittadini per prendersi cura della propria salute psicologica».
Nel 2022, lo stanziamento totale di fondi per il bonus psicologo ammontava a 20 milioni di euro, di cui 10 milioni per il potenziamento delle strutture sanitarie e 10 per i contributi individuali. Con un massimo ottenibile di 600 euro a persona.