Dal treno diretto a Milano, in vista della la manifestazione in difesa delle famiglie omogenitoriali, "Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie", indetta da Arcigay, Famiglie Arcobaleno, I Sentinelli e Coordinamento Arcobaleno, Alessia Crocini, presidente di Famiglie Arcobaleno l’associazione che riunisce le famiglie omogenitoriali in Italia, racconta a L’Espresso di una destra che si stringe ogni giorno di più sulle famiglie omogenitoriali in Italia. Dal pressing del ministro Piantedosi al sindaco di Milano passando alle ultime dichiarazioni della ministra alle Pari Opportunità Eugenia Roccella. «Sono ossessionati», ripete Crocini che dal primo giorno di Governo resiste alle bordate contro la comunità Lgbt: «Meloni stavolta ha fatto male i conti, la società civile fa il tifo per i nostri figli, i cattivi sono loro».
A meno di due giorni dall’annuncio di stop alle registrazioni si ha notizia di quattro iscrizioni di figli di coppie omogenitoriali impugnate dalla procura di Milano, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala parla di “un’escalation che va verso un ritorno al passato”. Siete preoccupati?
«Certo che lo siamo, questa situazione è allucinante. il giorno prima tuo figlio ha due genitori e il giorno dopo uno gli viene sottratto dallo Stato. indegno di un paese civile».
Dalle pressioni al Sindaco Sala alla risoluzione Ue. Stamattina al Corriere anche la ministra alle Pari Opportunità Eugenia Roccella. C’è un’attenzione particolare del Governo sulle famiglie arcobaleno. Che ne pensa?
«È evidente che la destra italiana sia ossessionata dai diritti civili e dall’autodeterminazione delle persone. Sapevamo che ci avrebbero dato la caccia e lo stanno facendo, lo definirei bullismo di Stato».
La ministra Roccella è molto precisa nelle sue dichiarazioni. Intervistata dal Corriere della Sera parla di bambini di coppie di uomini omosessuali e dice che la questione è tutta lì: la gestazione per altri, che lei chiama utero in affitto.
«Roccella come sempre finge di non sapere che il 90% dei genitori arcobaleno è formato da donne lesbiche, bizzarro ignorare le donne che dice di voler tutelare. Negare i diritti dei bambini con due padri perché possono esistere abusi nei percorsi di GPA, sarebbe come rendere illegale i trapianti perché esiste il traffico di organi o vietare i matrimoni perché esistono le spose bambine. Gli abusi vanno sempre puniti ma la GPA le coppie gay italiane la fanno in Canada e negli Usa».
La ministra alle Pari Opportunità dice anche che non serve una riforma delle adozioni perché “I giudici hanno il compito di verificare che il rapporto con l’altro genitore non biologico ci sia davvero e sia continuativo”.
«Infatti noi non vogliamo adottare i nostri figli ma riconoscerli. Le coppie di papà arrivano già con un certificato di nascita estero che li riporta entrambi come genitori. Mentre le coppie di donne che partoriscono in Italia ma fanno l’inseminazione all’estero, firmano già un consenso informato, lo stesso delle coppie infertili italiane. Chiedo a Roccella: perché alle coppie etero che fanno inseminazione in Italia non viene chiesto di dimostrare in tribunale il loro rapporto coi figli?».
Sabato alle 15 si terrà a Milano la manifestazione per protestare contro lo stop imposto al Comune alle registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali. Ci sarà anche Elly Schlein che ha dichiarato dal palco della Cgil: "Dobbiamo difendere i diritti di tutti i bambini, anche delle coppie omogenitoriali". Che ne pensa?
«L’elezione di Elly Schlein a segretaria del Pd segna un cambio di passo evidente rispetto a chi ha guidato il partito in passato: niente più tentennamenti e mezze soluzioni ma una presa di posizione netta».
In piazza ci sarà anche il leader del M5s Giuseppe Conte. Sentite l’opposizione vicina alle vostre istanze?
«Il voto sul certificato europeo di nascita ha visto tutta l’opposizione compatta e questo ci rassicura».
Il senatore Malan di Fratelli d’Italia ha parlato di “rischio che i bambini diventino surrettiziamente merce che si acquista e le donne strumenti da affittare”, si legge in controluce un tentativo della destra di trasformare la piazza di sabato in una piazza a favore della gestazione per altri.
«La posizione della destra rispetto ai corpi delle donne è sempre stupefacente: sono incapaci di accettare che una donna possa fare del proprio corpo ciò che vuole, anche una gestazione di sostegno per una coppia formata da un uomo e da una donna o da due uomini. Le madri lesbiche come sempre non pervenute».
Quanto è distante la politica dalla vita reale delle famiglie arcobaleno?
«I nostri figli frequentano da quasi 30 anni scuole di ogni ordine e grado e stanno benissimo. Mio figlio ha otto anni e nessuno dei suoi amici si è mai stupito del fatto che avesse due madri. Nella sua scuola pubblica ci sono cinque bambini con due mamme: a Roma, non a San Francisco. I genitori dei compagni di scuola quando racconto la nostra situazione senza diritti restano sconvolti perché danno per scontato che le tutele già ci siano. Meloni stavolta ha fatto male i conti, la società civile fa il tifo per i nostri figli, i cattivi sono loro».