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Usa: Desantis si candida su Twitter ma la diretta è un disastro. Le notizie del giorno
Meloni in Emilia-Romagna con Von Der Leyen. Le notizie da conoscere. Ok al Ponte sullo Stretto. Gruppo Wagner si ritira da Bakhmut. I fatti da conoscere
USA, i problemi tecnici di Twitter rovinano l’annuncio di Desantis
Doveva essere un'occasione epocale per Twitter. Per la prima volta un candidato alla presidenza degli Stati Uniti annuncia su Twitter Spaces la sua candidatura alla nomination repubblicana. In un appuntamento con Elon Musk. Ma a pochi minuti dall'inizio su Twitter Spaces, con Ron Desatis pronto alla discesa ufficiale in campo, il sito si è bloccato a causa di problemi tecnici mentre più di 600mila persone si collegavano. Gli utenti hanno abbandonato, compreso lo stesso governatore della Florida. «Abbiamo un numero enorme di persone online Quindi i server faticano un po’», si è giustificato Musk. Poi si è ricorsi a un altro account e Desantis con trenta minuti di ritardo ha fatto il suo annuncio. Tra i messaggi che il governatore della Florida è riuscito a lanciare nello streaming a singhiozzo sul social di Musk c'è quello di voler governare a colpi di ordini esecutivi. «Dobbiamo eliminare la cultura della sconfitta, il declino americano non è inevitabile».
DeSantis ha fatto capire che vuole essere un presidente "autoritario", e per questo ha promesso che studierà la Costituzione Usa per «capire quali bottoni vanno premuti» per incidere sulla vita degli americani attraverso ordini esecutivi, un po' come ha fatto in Florida, dove governa senza avere ostacoli: nel suo Stato il governatore ha imposto la messa al bando nelle scuole della trattazione di temi sull'identità sessuale, il divieto di parlare della storia schiavista e restrizioni al diritto di aborto. Ma almeno oggi il suo autoritarismo ha registrato qualche problema a essere recepito da centinaia di migliaia di utenti, rimasti esclusi dalla diretta su Twitter. Ironicp l'ex presidente Donald Trump che ha lanciato l'hashtag #DeSaster.
Emilia-Romagna: Meloni torna nelle zone alluvionate con Von Der Leyen
Oggi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni accoglierà a Bologna la presidente della Commissione Europea Ursula Von De Leyen, sorvoleranno in elicottero i territori devastati dall'acqua e dal fango. Insieme al Presidente della Regione Stefano Bonaccini sorvoleranno le zone più colpite dal maltempo. Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha assicurato che le famiglie sfollate a causa dell'alluvione in Emilia Romagna riceveranno fino a un massimo di 900 euro mensili per l'autonoma sistemazione. Mentre sulla nomina di un commissario commenta «Non è all’ordine del giorno».
Toti: “Bonaccini commissario? Sì, senza se e senza ma”
Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, in una intervista al Corriere della Sera si schiera. «Incomprensibile», per Toti, «sarebbe nominare qualcun altro». Il governatore sottolinea che «alle emergenze si risponde con una cabina di regia che è efficace se procede attraverso condivisione e confronto, non se è imposta per decreto. E al vertice di questa struttura deve esserci il presidente della Regione». A questo riguardo, Toti ricorda quanto fatto dopo il crollo del Ponte Morandi, a Genova: «Il modello Genova vuol dire coincidenza di obiettivi e capacità di dialogo, ferma intenzione di andare d'accordo tra i vari livelli di governo del territorio: centrale, regionale, comunale. Insomma, una gigantesca cabina di regia che non si impone per decreto, ma si costruisce tramite il confronto».
Ponte sullo stretto: ok definitivo al Senato
Con il via libera definitivo del Senato al decreto, riprende il cammino del Ponte sullo Stretto di Messina. Del progetto si discute da oltre mezzo secolo e nelle intenzioni del governo potrebbe vedere la luce in una decina di anni. «Sarà una rivoluzione economica, sociale, ambientale. Il Ponte degli italiani», esulta il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Quello approvato da Palazzo Madama, con 103 voti a favore, 49 contrari e 3 astensioni, è un decreto molto tecnico in cinque articoli, che regola l'assetto societario della Società Stretto di Messina, il rapporto di concessione, il riavvio delle attività di programmazione e progettazione dell'opera. Dopo l'ok al decreto che fa da cornice, Salvini ipotizza che si potrà «far partire i lavori nel 2024, per concluderli nei primi anni del 2030».
Ucraina: gruppo Wagner inizia ritiro delle sue truppe da Bakhmut
«Il gruppo Wagner inizia il ritiro delle unità da Bakhmut». Lo annuncia la milizia stessa sui propri canali Telegram. Nel messaggio viene pubblicato anche un video in cui il fondatore del gruppo Yevgeny Prigozhin dà notizia dell'inizio del ritiro. «Ora sono le 5 del mattino del 25 maggio, noi stiamo portando via il nostro reparto da Bakhmut», afferma Pirgozhin nel video, in cui lo si vede stringere mani ai combattenti e salutarli
Per il Nyt ci sarebbe Kiev dietro l’attacco con droni al Cremlino
L'attacco con droni al Cremlino è stato organizzato da unità militari speciali ucraine o dall'intelligence di Kiev. È quanto rivela il New York Times, citando fonti delle agenzie di intelligence statunitensi. Gli Stati Uniti, aggiunge il quotidiano, non sanno però quale unità abbia organizzato l'attacco, né se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ne fosse al corrente. Secondo il New York Times, i servizi segreti statunitensi sono giunti a queste conclusioni dopo aver analizzato le intercettazioni delle comunicazioni tra funzionari russi e ucraini in cui si parlava del coinvolgimento dell'Ucraina, ma non hanno prove concrete