Bugie nella rete

Le 5 diete più stupide che potete trovare online (e che non dovete seguire)

di Lucia Loffredo   31 gennaio 2024

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Pur di dimagrire, si è spesso disposti a seguire consigli fai-da-te. Sul web ne circolano molte che promettono miracoli in modo strampalato. Ecco le più assurde

La verità è che ci piace mangiare e non poco. Se da un lato non possiamo che essere felici di vivere in uno dei posti del mondo che non patiscono la fame, dall’altro soffriamo dei chili di troppo che si accumulano sul nostro corpo. Anche per canoni di perfezione che ci vengono spesso propinati. Scatta subito, quindi, la corsa alle diete più efficaci e rapide.

 

In questo ambito la Rete riesce a dare il meglio di sé, proponendoci, a discapito della salute, le più strane e grandi bugie su come dimagrire. Ormai dovremmo averlo imparato: perdere peso è un’impressa ardua, per cui ci vuole l’aiuto di uno specialista. Complici però influencer, vip e nuovi guru del Web, quasi il 90 per cento di noi ha deciso, almeno una volta nella vita, di affidarsi a Internet per dimagrire. Siamo disposti a credere a qualsiasi cosa pur di perdere peso e in Rete tutto appare magicamente efficace. Ecco allora una carrellata delle diete e dei consigli alimentari più bizzarri che abbiamo trovato.

 

La dieta del missionario. Consiste nel nutrirsi come, secondo la Rete, farebbero i missionari, cioè solo con verdure e possibilmente poco lavate.

 

La paleo dieta. A base di soli alimenti presenti nel paleolitico, molti grassi e proteine.

 

La baby food diet, la dieta dei cibi per bambini. Prevede un’alimentazione basata su omogeneizzati di carne, pesce e frutta frullata. Se ne possono mangiare 12 al giorno: uno per colazione, uno per lo spuntino e cinque per ciascun pasto (pranzo e cena). A quanto pare, questo regime alimentare nasce dall’idea di un personal trainer e promette di fare perdere fino a 9 chili, in meno di due mesi. Tra i seguaci pare ci siano molti vip, tra i quali anche Madonna e Lady Gaga.

 

La dieta degli occhiali blu. Qui la cosa si fa più bizzarra: la dieta prevede che si indossino degli occhiali blu durante i pasti. L’idea è che questo colore permetta di sopprimere l’appetito, dando una colorazione innaturale ai cibi, che, in questo modo, perderebbero interesse ai nostri occhi. Nulla è lasciato al caso ed esistono naturalmente degli occhiali specifici: il produttore è giapponese e hanno un costo di circa 10 euro.

 

C’è poi una dieta, nata negli anni ’50 negli Stati Uniti, che promette di fare perdere 5 chili in una settimana, a patto, però, di riuscire a mangiare per 7 giorni di seguito solo zuppa di cavolo, preferibilmente piccante.

 

Ma c’è anche la dieta che purifica ed è solo a base di beveroni: niente solidi, solo succhi da bere al posto dei pasti. E poi quella che prevede di coprirsi il naso durante il pasto, per non sentire gli odori invitanti del cibo. Poi ancora, quella che ci impone di mangiare davanti a uno specchio in una sorta di pentimento costante per il nostro appetito. Non mancano naturalmente le diete estive, in cui è concesso un unico alimento: solo gelato, oppure cocomero, ananas e via dicendo. Infine, c’è chi propone di dimagrire con l’auto-ipnosi, la meditazione o semplicemente nutrendosi di aria.

 

Ogni consiglio, naturalmente, assicura di essere il migliore!