L'evento

Guardare ai diritti, senza retorica: torna a Torino il Lovers Film Festival

di Redazione   10 aprile 2024

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Dal 16 al 30 aprile la rassegna dedicata allo sguardo lgbt sul mondo, arrivata alla sua 39esima edizione. Film, documentari e talk per tenere alta l'attenzione su tematiche spesso relegate ai margini. Ecco gli appuntamenti principali

Talk, film, documentari, corti, mostre a partire dal 16 aprile, serata di apertura con Maria Grazia Cucinotta, fino al 30 con la chiusura di Nancy Brilli, la città Torino si prepara alla trentanovesima edizione del Lovers Film Festival il più antico festival italiano sui temi Lgbt, terzo al mondo. 

 

Diretto da Vladimir Luxuria e creato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai tra i fondatori del movimento Lgbt italiano, il festival prosegue il percorso triennale che lo porterà a festeggiare, l’anno prossimo, il suo quarantesimo anniversario. Lo sguardo liberatorio che il Lovers sa puntare sulla realtà, tenendo ai margini la corazza delle retoriche, si allungherà presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema, con 53 film in programma, 4 anteprime mondiali, 6 internazionali, 3 europee e 28 italiane. Il Lovers che ha segnato gli esordi di autori come François Ozon, Gus Van Sant, Derek Jarman, Todd Haynes, Eytan Fox ospiterà quest'anno Rupert Everett, tra gli attori più amati della sua generazione, per una serie di appuntamenti e che verrà insignito della Stella della Mole, il premio che il Museo Nazionale del Cinema attribuisce a personalità che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e non solo.

 

«Sono molto onorata di essere la direttrice artistica di un'edizione durante la quale viene conferito il premio Stella della Mole a Rupert Everett che io ho potuto conoscere artisticamente grazie a molte pellicole fra cui un film che è stato pietra miliare della cinematografia LGBTQI+, Another Country, che ora è anche in versione restaurata. Lo ho anche conosciuto personalmente durante alcune serate di Muccassasina a Roma, quindi sarà un piacevole rincontro» ha commentato la direttrice Vladimir Luxuria che sarà affiancata anche per questa edizione da Angelo Acerbi, assistente alla direzione e responsabile della selezione e dai selezionatori Elisa Cuter e Alessandro Uccelli.

 

Il festival  sarà dedicato alla memoria di Sandra Milo madrina della rassegna nel 2021. «Non potevamo che dedicare il festival di quest’anno a lei che ci guarderà da una nuvoletta attorniata da angeli pensando ‘non fate così, non soffrite, io sto bene’ – dichiara Vladimir Luxuria – Sandra Milo è stata una delle persone più buone che io abbia conosciuto nel mondo dello spettacolo. Sempre a disposizione. Sempre energica. Non è solo la perdita di una grande attrice, di un punto di riferimento per il mondo del cinema mondiale».

 

La manifestazione, come ogni anno, può contare su un ricco parterre di ospiti. Oltre l'inaugurazione del festival alle 18,30 in Mole Antonelliana, la madrina 2024 Maria Grazia Cucinotta, protagonista di un talk con Vladimir Luxuria. Lo stesso giorno sarà presente anche la presidente di Arcigay nazionale Natascia Maesi. E ancora nei giorni a seguire il primo Digital Creator italiano Guglielmo Scilla, gli attori Fabio Canino, Annagaia Marchioro e Paolo Camilli. Spazio anche all'impegno poitico con l’appuntamento Lovers goes Europride con l’attivista greca Fenia Kirkmali (Europride Salonicco 2024),  un’occasione per fare il punto sulla candidatura di Torino a ospitare l’Europride 2027. Per l'artista musicale il Lovers apre le sue porte all'artista rivelazione di quest'anno Big Mama. 

 

Il Lovers Film Festival racchiude trentanove anni di esplorazione dell’immaginario con focus sull’amore tra uomini e tra donne, sull’identità di genere che può oltrepassare i binari maschio/ femmina, mai tralasciando le nuove frontiere della realtà anticipate dalla fantasia. Tre le sezioni competitive principali quest'anno: All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi; Real Lovers, concorso internazionale documentari e Future Lovers, concorso internazionale cortometraggi. 

 

Le tre giurie saranno presiedute dalla regista Roberta Torre, dallo scrittore Luca Bianchini e da Alexander Mello, direttore del Rio LGBTQIA+ International Film Festival. Il Lovers Film Festival assegnerà inoltre: il Premio Torino Pride, il Premio Giò Stajano, il Premio Matthew Shepard e il premio Riflessi nel buio. Torna il premio del pubblico Audience Award. Gli spettatori avranno la possibilità di dare un voto per ogni categoria principale dei concorsi del festival: All the Lovers, Real Lovers e Future Lovers.

 

Infine domenica alle 20.30, in sala Cabiria, accompagneranno la premiazione Carmen Russo & Enzo Paolo Turchi e il modello Michael Nevola. Il festival quest’anno avrà anche una madrina d’eccezione della serata di chiusura: Nancy Brilli.

 

Sarà in cartellone sabato 20 alle 18, l’unica proiezione italiana del documentario di Carlos López Estrada e Zac Manuel Lil Nas X: Long Live Montero sulla vita del rapper di Atlanta, una delle più influenti icone queer della sua generazione. «Anche quest'anno la selezione si configura internazionale, abbracciando appieno la storica vocazione del festival a dare voce a prodotti cinematografici provenienti da tutto il mondo- sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema- Due le produzioni nazionali in selezione e confidiamo che col tempo questo numero aumenti per rispecchiare la pluralità di sguardi e prospettive artistiche che declinano il tema nel cinema italiano e farne veicolo di diritti inalienabili».