Il voto come conquista. L'elefante nella stanza della Consulta. L'ultimo decreto sulle armi a Kiev. L'Italia che spreca acqua. Un viaggio per Art Basel. E come sempre molto altro

Sulle elezioni pesa la minaccia dell’astensionismo. Ma si tratta di un passaggio decisivo per il nostro futuro, l’esercizio di una libertà conquistata, da non dare per scontata. Votare è il modo concreto per sperare nel cambiamento: «Per il nostro Paese, il voto libero per tutti, indistinto tra uomini e donne, è stata una conquista. Non è stata insomma né una concessione di qualcuno né, a maggior ragione, un regalo graziosamente piovuto dal cielo. Tutt’altro. Il votare libero è stato infatti una conquista democratica», scrive Francesco Clementi nell’articolo di copertina de L’Espresso di questa settimana.

 

Nell’editoriale il neodirettore, Emilio Carelli, ricorda le battaglie che il nostro settimanale ha portato avanti negli anni. E racconta i traguardi che si pone per il futuro. Mentre l'ex direttore Enrico Bellavia saluta i lettori orgoglioso della sua esperienza alla guida de L’Espresso.

 

Alla Consulta c’è un elefante nella stanza
Da sette mesi il Parlamento temporeggia sull’elezione del giudice mancante della Corte Costituzionale ma i partiti aspettano che la lottizzazione diventi più facile: «Una faccenda così importante viene invece relegata a problema marginale e questo la dice lunga sulla considerazione che certa classe politica ha della Carta fondamentale», spiega Sergio Rizzo nell’articolo che apre la Politica.

 

Antimissile all’italiana
Nell’ultimo decreto sulle armi a Kiev c’è un sofisticato e costoso sistema di difesa, il Samp-T. Il governo lo ostenta volentieri e lo fa entrare nel gioco della politica. Mentre su tutto il resto rimane il segreto. Fa il punto Carlo Tecce nell’articolo che apre la sezione Esteri.

 

L’Italia assetata che spreca acqua
Siamo uno dei Paesi che consuma di più. Ma agli ultimi posti per efficienza delle reti idriche. La siccità ha già colpito diverse regioni e molte località turistiche si preparano all’emergenza estiva: «Il nostro Paese si conferma come uno dei più “idrovori” d’Europa, posizionandosi al primo posto per consumo di acqua minerale in bottiglia. Di contro, l’infrastruttura idrica resta inadeguata e obsoleta», scrive Antonia Matarrese nell’articolo che apre l’Economia del nostro settimanale.

 

Arte, un viaggio chiamato stupore
È iniziato il countdown per l’appuntamento più atteso dell’arte contemporanea, Art Basel, dal 13 al 16 giugno. E Basilea è in fermento: la città è pronta ad accogliere collezionisti e galleristi da tutto il mondo. Tra installazioni monumentali, gallerie aperte e nuove mostre, il momento ideale per andare alla scoperta della Svizzera più sorprendente. Ne scrive Giulia Luciani nell'apertura di Cultura.


 

E poi, “La solitudine di Berlinguer” di Bruno Manfellotto, “Rom e sinti: ci siamo anche noi” di Chiara Sgreccia e “Leggere con Nerone”, il colloquio di Francesca De Sanctis con Vinicio Marchioni. E come sempre molto altro: approfondimenti, inchieste, rubriche, sguardi critici e punti di vista sulla realtà vi aspettano in edicola e online.