Attualità
4 luglio, 2025I testimoni raccontano di una deflagrazione che "sembrava una bomba". L'incidente in fase di scarico del Gpl. Il questore: "Nessuno in pericolo di vita". Poco distante c'è un centro estivo: "Se fosse successo un'ora più tardi sarebbe stata una strage"
Un incidente a un distributore di benzina tra Centocelle e la Prenestina a Roma, in via dei Gordiani, ha provocato un incendio e un forte boato sentito in diversi quartieri della città. L’incidente è avvenuto intorno alle 8:20 e sarebbe stato provocato, secondo le prime informazioni fornite dai Vigili del fuoco, dal distacco di una pompa di una cisterna che alimentava l'impianto. Sarebbero almeno 45 i feriti, tra Vigili del fuoco, poliziotti, operatori del 118 e alcuni passanti. Nessuno di loro sarebbe in gravi condizioni. I pompieri sono ancora impegnati a spegnere l'incendio. Tra i coinvolti anche alcuni residenti che sono stati colpiti dai vetri in frantumi.
Nessuno tra i feriti nessuno è in pericolo di vita: "Purtroppo è stato un incendio grave che pare sia disceso da un incidente nella fase di scarico del gpl - ha spiegato il questore di Roma, Roberto Massucci -. Gli operatori di polizia che stavano effettuando l'intervento, come anche altri soccorritori, sono ora stati investiti da quest'esplosione molto forte e ora sono nei vari ospedali. Non mi risultano situazioni di pericolo di vita. Ci sono delle ustioni un po' per tutti, mi risultano anche 16 civili, tra cui il gestore del distributore ma spero che poi in divenire non arrivino altre notizie".
Per il direttore regionale dei Vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino: "Si è trattato di un'esplosione conseguente a un 'blif da gpl' (un malfunzionamento dell'impianto del gas, ndr) equiparabile all'esplosione di una bomba. Dopo un primo intervento per una fuga di gas, per la quale in poco tempo erano giunti i vigili del fuoco, è arrivata l'esplosione".
La deflagrazione ha provocato danni ad alcuni palazzi vicini, mentre le fiamme hanno raggiunto un deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore. La procura di Roma aprirà un fascicolo di indagine e attende le prime informative dei Vigili del fuoco e delle forze dell'ordine presenti sul posto.
Poco distante dal luogo dell'esplosione c'è un centro estivo dove, fortunatamente, c'erano solo otto bambini. Nessuno di loro ha riportato danni. "Ai primi sentori di fumo intorno alle 7.30 abbiamo fatto evacuare i bambini, erano presenti in 8. Sono arrivati i genitori, i ragazzi stanno tutti bene. Se fosse successo un'ora più tardi sarebbe stata una strage: ci sarebbero stati i 60 bambini del centro estivo, noi responsabili, e 120 prenotati in piscina. Il centro sportivo è danneggiato, sembra un campo di battaglia". Lo ha detto il presidente della polisportiva Villa De Sanctis, Fabio Balzani, parlando dell'esplosione a Roma, in via Gordiani.
“Mi sono svegliato di soprassalto, ho sentito un’esplosione fortissima, sembrava una bomba”, ha raccontato un testimone all’Adnkronos. “Hanno tremato tutti i vetri, ho pensato al terremoto”, spiega un altro. "Siamo stati svegliati da un boato, sembrava una bomba, un attentato". Così all'Ansa Paola abitante di un condominio di via dei Gordiani descrive gli attimi di paura provati stamani subito dopo l'esplosione avvenuta a Roma. "Non abbiamo capito di cosa si trattasse, tutti i vetri hanno tremato. Poteva essere una bomba, il terremoto, non capivamo. Poi dal fumo e abbiamo capito che era una esplosione" racconta l'inquilino di uno stabile accanto.
"Prego per le persone coinvolte nell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente", ha scritto Papa Leone XIV su X.
Sul posto è arrivato dopo poco il sindaco di Roma, Roberto Guatieri. "Sono in costante contatto con il capo della polizia e con il capo dipartimento dei Vigili del fuoco per seguire da vicino gli sviluppi legati all'esplosione avvenuta questa mattina a Roma", ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. "Sto monitorando con particolare attenzione le condizioni dei feriti, in modo speciale quelle dei poliziotti e dei vigili del fuoco intervenuti tempestivamente per prestare i primi soccorsi - continua il titolare del Viminale - La loro prontezza, il coraggio e il senso del dovere dimostrati nell'affrontare l'emergenza rappresentano un esempio straordinario di dedizione al servizio pubblico, che merita il rispetto e la gratitudine da parte di tutti. Ora sono in corso le dovute verifiche per la bonifica dell'area".
"Seguo con attenzione le conseguenze dell'esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina nel quartiere Prenestino, a Roma - scritto su X Giorgia Meloni. Ho sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e resto in costante contatto con il Sottosegretario Alfredo Mantovano e le autorità competenti per monitorare l'evoluzione della situazione. Esprimo la mia vicinanza a tutti i feriti, tra cui agenti delle Forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco e operatori sanitari, e - ha concluso la presidente del Consiglio - rivolgo un sentito ringraziamento a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza".
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