Attualità
12 agosto, 2025La causa delle alte temperature è l'espansione geografica dell'Anticiclone Caronte, dal Sahara verso il Centro-Nord e la Francia
Toccati i 37°C di massima a Roma e Milano, 34°C a Tunisi, intorno ai 30°C a Rabat. In questo momento, l'Italia brucia più del Maghreb. La causa del caldo asfissiante che avvolge le nostre città è l’espansione verso nord-est dell’Anticiclone Caronte, che dal cuore del Sahara si estende fino alla Francia e all’Italia centro-settentrionale. Queste aree si trovano intrappolate sotto una vera e propria cupola rovente, che comprime al suolo afa, calore e temperature da primato.
Questa configurazione sta portando valori record anche in Francia, paragonabili a quelli della storica canicola del 2003: un’estate ricordata per aver provocato migliaia di vittime in Europa, e che allora si riteneva un evento eccezionale. Eppure, negli ultimi 22 anni, abbiamo già vissuto più volte – anche in Italia – condizioni persino più estreme, a dimostrazione di quanto il riscaldamento globale di origine antropica stia accelerando e amplificando fenomeni meteorologici un tempo considerati rarissimi.
Tra domenica 17 e mercoledì 20 agosto è attesa una lieve attenuazione del caldo, con temperature minime di 23-24°C e massime di 35-36°C: valori comunque ancora elevati. Il sollievo, però, potrebbe durare poco. Da metà settimana e fino al weekend del 23-24 agosto, è possibile l’arrivo di una nuova ondata ancora più intensa, con minime intorno ai 27°C e massime fino a 40°C.
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