Attualità
26 agosto, 2025Uno striscione, poi rimosso, è comparso all’ingresso della Calle della Mandola. Monica Poli, star sui social e consigliera leghista, è l'anima del movimento che chiede al governo una stretta sui furti
“Calle pickpocket”. La scritta nera su fondo bianco ha le stesse forme dei "nizioleti", i caratteristici cartelli che a Venezia riportano i nomi di calli, campi, rii, sotoporteghi e delle varie zone della città. Questo, però, è uno striscione comparso lunedì 25 agosto all’ingresso della Calle della Mandola, la stretta via che collega Campo Sant’Angelo a Campo Manin. A "intitolarla" in modo provocatorio ai borseggiatori è stato il comitato "Veneziani non distratti", che si batte da anni contro furti e scippi tra le vie del capoluogo veneto. Il falso "nizioleto" è stato rimosso dopo poco tempo dai vigili del fuoco e della polizia locale.
Il simbolo del movimento è Monica Poli, la consigliera della Lega diventata virale su TikTok con i video in cui identifica - o tenta di identificare - i borseggiatori (a volte sulla base di supposizioni), li filma e li allontana con urla e fischietti. È un tipo di contenuto che ha grande presa sui social quello in cui privati cittadini si sostituiscono alle forze dell'ordine, inveendo contro persone sospettate di aver commesso furti in strada o sui mezzi pubblici. Per arginare il fenomeno, i "Veneziani non distratti" hanno chiesto al governo il ripristino della procedibilità d'ufficio contro tutti i furti e borseggi. Una stretta securitaria che ha subito trovato il consenso della Lega. I sottosegretari di Interno e Giustizia, Nicola Molteni e Andrea Ostellari, hanno infatti depositato da poco un disegno di legge "blocca ladri".
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