Senza l’incubo degli esami e dei voti. Ecco il bello di tornare nelle aule delle università, o metterci piede per la prima volta quando non si hanno più 18 anni e non si ha come obiettivo la laurea. Non sono infatti territori invalicabili, come qualcuno a volte pensa, perché la normativa italiana permette a chiunque di entrare in quelle pubbliche per frequentare un corso e assistere alle lezioni, anche senza essere iscritto. Un modo per soddisfare curiosità rimaste nel cassetto per anni, trascorrere il tempo in modo intelligente e togliere un po’ di ruggine dalla propria cultura. Ma anche per conoscere le star delle cattedre: quei docenti che vantano migliaia di fan su Facebook perché sanno dare alle loro lezioni di astrofisica stellare, geografia del paesaggio o finanza il travolgente ritmo di un film d’azione. In più, negli ultimi anni gli atenei, compresi quelli privati, stanno facendo a gara per ospitare concerti, mostre, grandi eventi e incontri che riempiono regolarmente aule magne da centinaia di posti. Un modo per aprirsi all’esterno, farsi conoscere e, perché no, fare marketing con la cultura che producono. Dal Piemonte alla Sicilia, ecco lezioni ed eventi da non perdere.  

TORINO IN STREAMING
Il motto è: non si finisce mai di imparare. L’Università di Torino ha lanciato da alcuni anni con successo l’Universitachecontinua (universitachecontinua.it). Si tratta di un progetto culturale unico in Italia che nelle passate edizioni ha richiamato più di 3 mila persone. Gli incontri sono articolati in due appuntamenti: I lunedì dell’Università, su argomenti diversi, e Martedì salute, in collaborazione con i docenti della scuola di medicina. I primi iniziano il 10 novembre con Luca Ridolfi che tratterà di come affrontare la crisi economica. A seguire si parlerà della riforma della giustizia con Michele Vietti, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, della città di Torino presente e futura, con l’ex sindaco Valentino Castellani e, per gli amanti di letteratura, dell’attualità di Cesare Pavese. L’ingresso è gratuito, basta iscriversi online, e chi non trova posto può seguire le lezioni in diretta streaming sul portale dell’Ateneo.

MILLE EVENTI A MILANO
Studiare tutte le lingue del mondo, imparare come si diventa traduttore, incontrare docenti che arrivano da altri Paesi. Succede nelle aule del Dipartimento di Lingue dell’Università Statale (unimi.it), dove le lezioni di russo registrano il tutto esaurito, così come quelle di lingua e letterature ispano-americane tenute da Emilia Perassi, che ha un nucleo di fan esterne all’università, assidue frequentatrici. Dal moderno si passa all’antico con il corso dell’egittologa Patrizia Piacentini che è anche curatrice della mostra Egitto dal cielo 1914: la riscoperta del fotografo Theodor Kofler, riguardante il centenario delle prime foto aeree dei monumenti egiziani, che verrà inaugurata il 4 febbraio e resterà in via Festa del Perdono fino al 13 marzo. L’Università Cattolica (milano.unicatt.it) ha in calendario ben mille eventi all’anno. Tra i più consolidati: Prima della Prima, una presentazione della prima della Scala, quest’anno in compagnia di Paola Fandella, e I mercoledì di Vita e Pensiero, ciclo di presentazioni, concerti e mostre. Anche gli spazi della Bocconi (unibocconi.it) risuonano di musica classica, con i concerti nell’aula magna al giovedì. Da qualche anno si è aggiunta Bocconi Art Gallery, con opere di artisti internazionali ospitate nei diversi edifici.

VENEZIA TRA CINEMA E MEDIO ORIENTE
Si svolge in inglese e ciò nonostante è uno dei corsi più seguiti di Ca’ Foscari (unive.it). Anche per l’indubbio carisma del professor Matteo Legrenzi, che sa come animare le sue lezioni di Politiche del Medio Oriente. Seguite con passione anche Roberta Novielli, docente di Storia del cinema di animazione giapponese, che ha ideato lo Short Film Festival, e Pia Masiero, di letterature anglo-americane, direttrice del festival Incroci di Civiltà, a cui partecipano decine di Paesi e di autori. Alcuni scrittori stranieri diventano “residenti”, ovvero si fermano in Università diversi mesi per lezioni e incontri. Quest’anno, in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario del ghetto di Venezia, sarà possibile incontrare la poetessa indiana Meena Alexander, la scrittrice polacca Agata Tuczynsk e David Albahari, tra le voci più autorevoli della letteratura serba contemporanea.

TRENTO CAPITALE DEL DIRITTO
Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, un pezzo da novanta nell’architettura italiana, ha l’onore di ricoprire la Cattedra d’eccellenza Adalberto Libera, dell’Università di Trento (unitn.it). Fino alla primavera 2015 terrà un ciclo di seminari, abbinati a mostre ed eventi, tra cui una lectio magistralis al Mart di Rovereto. All’auditorium del Dipartimento di Lettere e Filosofia si possono invece ascoltare storici italiani e stranieri che danno vita al ciclo “La Grande guerra” in dieci lezioni, che si concluderà con un concerto il 20 maggio. I trent’anni della Facoltà di Giurisprudenza vengono festeggiati con una serie di eventi. «Stiamo organizzando incontri su temi di attualità che hanno un risvolto giuridico. Come le nuove forme di terrorismo internazionale, la differenza tra essere Stato ed essere un’organizzazione criminale, l’uso mediatico delle strategie processuali, per esempio quello del caso di Yara Gambirasio, o il diritto dei rifugiati di affermare i propri diritti», spiega il professor Giuseppe Nesi, docente di Diritto internazionale e direttore del dipartimento.

UN MARE DI SCIENZA A GENOVA
Tra le novità dell’Università degli Studi di Genova (unige.it) c’è il campus di Savona, dove si possono ascoltare le lezioni che fanno parte del corso Digital Humanities, dedicato ai nuovi media. In particolare, le lezioni del professor Gianni Vercelli sull’interazione uomo-macchina e realtà aumentata (digitalhumanities.dibris.unige.it). Presso il polo di Imperia, invece, si svolgono i corsi del nuovo corso di Scienze del Turismo, con lezioni che spaziano dalla Psicologia del turismo al rapporto tra letteratura italiana e letteratura dei luoghi. L’aula della Meridiana, presso la sede di Genova, ospiterà fino al 18 novembre “Un mare di scienza”, con docenti come Giorgio Bavestrello che si occuperà dell’“Oro rosso del Mediterraneo”, ripercorrendo la storia del corallo, dalla supposta origine divina ai metodi di pesca oggi vietati in tutto il mondo.

A PRANZO SEMINARI ALLA BOLOGNESE
“Keep calm and study sociology”. Così l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (unibo.it) presenta “Il fascino discreto della sociologia. Brown bag seminars”, seminari che iniziano all’ora di pranzo e in cui ognuno è invitato a portare il proprio cibo. Lezioni informali, in stile americano, in cui ascoltare tra gli altri Vittorio Mete, che il 14 novembre parlerà di “’Ndrangheta a Reggio Emilia”. Fino ad aprile Gian Mario Giusto Anselmi, direttore del dipartimento di Filologia classica e italianistica, organizza incontri con scrittori italiani, tra cui Valerio Manfredi, Marcello Fois ed Ermanno Cavazzoni. Anche Niva Lorenzini, che fa il tutto esaurito nell’aula più grande della Facoltà di lettere, invita spesso i poeti alle sue lezioni. Ben diversi i protagonisti che sono al centro delle spiegazioni di Dario Melossi, che ha da poco ricevuto l’European Criminology Award, un riconoscimento per il suo contributo allo sviluppo della criminologia in Europa. Da seguire anche con un po’ di curiosità per capire il vero e il falso che sta dietro le più popolari serie tv.

CHRISTMAS LECTURES A FIRENZE
Cosa si può fare una domenica mattina a Firenze? Andare nell’aula magna dell’università (unifi.it) e partecipare a “Incontri con la città”. Dieci lezioni che lo scorso anno hanno fatto registrare il tutto esaurito in una città che non manca certo di proposte culturali. Ci saranno Paola Turano, di scienze matematiche, fisiche e naturali, che affronta il tema “Avere una salute di ferro: nuove autostrade per i farmaci”, la psicobiologa Nicoletta Berardi con “Come cambia il nostro cervello”, Paolo Nesi, della scuola di ingegneria, su “La città invisibile e le informazioni digitali nei contesti urbani”. Novembre è il momento delle conferenze “Christmas Lectures”, una per ogni area scientifica, che prendono ispirazione dallo scienziato inglese Michael Faraday che le propose nel 1825 presso la Royal Institution of Great Britain. In estate anche i laboratori scientifici del polo di Sesto Fiorentino aprono al pubblico che può seguire esperimenti e attività di ricerca.

L'AQUILA RIPARTE DALLA RICERCA
Dietro la cattedra di Biotecnologia dell’Università dell’Aquila (univaq.it) c’è Anna Maria Teti, quest’anno alla ribalta per aver ottenuto, insieme al suo gruppo, il finanziamento Telethon per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Sotto i riflettori anche Leonardo Guidoni, famoso per il suo studio dedicato a come produrre in laboratorio la fotosintesi naturale e ricavare, così, energia pulita dalle foglie artificiali. In ambito diverso si muove con le sue lezioni il ricercatore di antropologia culturale Antonello Ciccozzi, che è stato chiamato dal Tribunale dell’Aquila per la prima consulenza antropologico-culturale in ambito giuridico sul terremoto del 2009. La sua indagine ha dimostrato come la comunicazione dei membri della Commissione Grandi Rischi abbia indotto una parte della popolazione aquilana a una sottovalutazione del rischio che ha portato a conseguenze letali.

ROMA TRA START UP E INCONTRI COI I POETI
Per gli appassionati di Fisica l’appuntamento è alla Sapienza (uniroma1.it) dove da novembre sono partite le attività della Cattedra Enrico Fermi, affidata a Luciano Maiani, presidente del Cnr, intitolate “Presente e futuro della fisica delle particelle fondamentali”. Sono rivolte a un pubblico non specializzato e quindi la complessità della matematica è limitata al minimo indispensabile. L’ateneo organizza anche concerti nell’aula magna, con l’Istituzione Universitaria Concerti, che festeggia i 70 anni di attività con il progetto I 100 anni di Charlot. È stato appena inaugurato all’Università di Roma Tor Vergata (uniroma2.it) il Museo di Archeologia per Roma, che ha in programma diverse attività didattiche a tema. Laboratori aperti al pubblico anche nell’Orto Botanico, all’interno del Campus, mentre ogni giovedì del mese al Teatro Tor Bella Monaca si svolgono conferenze con i docenti del corso di Musica e Spettacolo. La Luiss si apre al pubblico con conversazioni serali, incontri con i poeti, lectio magistralis che hanno attirato oltre 29 mila partecipanti. Quest’anno è in partenza Art Under 35, per la promozione e la realizzazione di mostre di giovani artisti selezionati dagli studenti del Laboratorio di Arte contemporanea, sotto la guida di Alfredo Rapetti Mogol, paroliere, artista e docente del Master of Art. Aperto al pubblico anche l’Acceleratore d’impresa alla Stazione Termini, un luogo di contaminazione in cui, come spiega il direttore generale Giovanni Lo Storto, «chiunque abbia un’idea può salire al secondo piano e sottoporre a un team il proprio progetto da finanziare. Una fabbrica di start up dove entrano idee ed escono imprese» (luiss.it).

IL MARE DI NAPOLI
Tra le novità della Federico II (unina.it) c’è il nuovo corso di Laurea M.A.R.E. in Biologia ed Ecologia dell’Ambiente Marino e uso sostenibile delle sue risorse. Un’occasione per ascoltare i docenti della Stazione zoologica Anton Dhorn, l’istituto di eccellenza per le ricerche sul mare. Si parla di scienza anche alla manifestazione “Come alla corte di Federico II”, organizzato da Luciano Gaudio per stuzzicare la curiosità e diffondere la conoscenza dalla genetica all’arte, dall’archeologia alla biologia.

FOGGIA GLUTIN FREE
Aldo Di Luccia e Carmen Lamacchia: potrebbero essere quelli che rivoluzionano il mondo dell’alimentazione. Fanno parte, infatti, di un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Foggia (unifg.it), che ha scoperto un metodo scientifico innovativo che consente di modificare le proteine del glutine nel frumento in modo che non scatenino la reazione di intolleranza nei soggetti celiaci. Lasciata l’aula si può fare un salto in Rettorato per vedere il progetto Galleria Permanente di Palazzo Ateneo, mostre di artisti locali che trasformano l’area più “sacra” dell’edificio in una galleria d’arte.

REGGIO CALABRIA PUNTA SULL'ASTROFISICA
Ci si sente come a casa all’Università della Calabria (unical.it) - Campus di Arcavacata: cinema, teatri e mensa (che serve un milione di pasti all’anno) sono aperti a tutti. Qui insegna matematica Giuseppe Marino, inserito dall’Istituto di ricerca Thomson Reuters, tra “The World’s most influential scientific minds 2014”. L’intelligenza artificiale è trattata da Gianluigi Greco, a cui è stato assegnato il Kurt Goedel Research Prize, attribuito a giovani ricercatori che si distinguono nelle aree della logica e dell’informatica. Grandissimo nome anche quello di Sandra Savaglio. Il suo volto nel 2004 era finito sulla copertina di “Time” come simbolo dell’emigrazione degli scienziati europei. Dieci anni dopo torna a casa, nell’ateneo nel quale ha studiato, per affascinare chi si interessa di astronomia e astrofisica.

A PALERMO BIOLOGI SUPERSTAR
Nell’ateneo del capoluogo siciliano (unipa.it) chi ha passione per la scienza non può che entusiasmarsi davanti a Valentino Romano, mentre parla di biologia applicata. Il docente è divenuto famoso per uno studio genetico, pubblicato sulla copertina di “Nature”, che ha rivelato una - prima sconosciuta - popolazione ancestrale in Europa. Fino al 26 ottobre l’ateneo ospita “Le Vie dei Tesori”, che apre luoghi normalmente chiusi dell’Università di Palermo a cui hanno partecipato oltre 60 mila visitatori. Per l’estate, invece, è in programma “Univercittà”: spettacoli di teatro, musica, cinema nella cittadella universitaria.

LATOUCHE A CAGLIARI
Essere un’isola non è di per sé un fatto negativo, come certa letteratura geografica ha a volte insinuato. Un’interpretazione affascinante viene da Marcello Tanca, docente di Geografia all’Università di Cagliari (unica.it), che quest’anno propone un corso, diviso in due, su  “Geografia e globalizzazione: dallo spazio dei luoghi allo spazio dei flussi” e “La geografia regionale della Sardegna: alla ricerca di nuovi paradigmi, chiavi di lettura, metodi”. Molto interessanti anche le lezioni di Luca Vargiu, che quest’anno ha pensato a un corso su “Estetica e biologia”, e che insieme a Tanca organizza le “Giornate di studi sul paesaggio”, dal 2 dicembre. Ospite il filosofo ed economista francese Serge Latouche.