La seconda serata perde il filo e si lascia andare, senza un vero perché. Dai palloncini al twist di Francesca Barra

Era evidente che l'effetto malinconico sermone della prima serata non poteva durare a lungo. Così, per la seconda, Sanremo si veste da Brancaleone e va, fieramente, senza meta da un'altra parte.

 

Capire la direzione però ha la sua complessità. Una sorta di gomitolo di cose sparse, senza una vero perché, una specie di crema sfilacciata, che cerca di mescolare insieme il varietà alla gara, il momento Leosini all'omaggio orchestrale, lustrini e baffetti, alto e basso ma sostanzialmente medio.

 

Ed è difficile seguire il filo del discorso festivaliero quando si passa dal mash up di Elodie arrampicata su delle gambe infinite a Giliola Cinquetti che ancora non ha l'età. Momento Grammy e balera, tutto nello stesso palco, come se per assurdo Fausto Leali fosse uscito dalla casa del Grande Fratello e avesse imparato a stonare.

 

Ma il festival è giovane, amato dai giovani, lo guardano i giovani, dicono, così lo riempiono di momenti vintage per non farti rimpiangere i tempi in cui i giovani la notte ballavano altrove. Ma solo a tarda sera, quando gli estimatori di Montagne Verdi ormai sono a letto da un pezzo. E succedono cose, snocciolate come una litania monocorde nella loro assoluta alterità.

 

Bugo resta sul palco e canta fino in fondo, Orietta Berti esibisce due conchiglie di lustrini come il costume della Sirenetta, Amadeus si lascia chiamare Patato per mezza serata e gli orchestrali, stanchi a furia di applaudire al posto del pubblico assente, si ritrovano a omaggiare il Maestro Morricone con Il Volo, il trio dei ragazzi anziani più apprezzati nel mondo.

 

Dopo il divertente scompiglio degli Extraliscio arriva Gigi D'Alessio in versione rapper, Fiorello sente che non la si sta tirando abbastanza per le lunghe e perde tempo a giocare sui palloncini fallici seduti in platea e così via di questo passo non c'è che dire, il senso di spaesamento permane con agio, rendendo quasi normale la surrealtà di Francesca Barra che balla il twist mentre Achille Lauro agita la treccia. Insomma, per amor di sintesi una serata Random, che peraltro è in gara. A sua insaputa.

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