Promossa da Librerie Feltrinelli, la rassegna è diretta da Tito Faraci. Talk, mostre e incontri con fumettisti da tutto il mondo. E tra gli italiani Zerocalcare domina le classifiche

Milano capitale del fumetto. Fino al 16 marzo 2025 la città ospita la Milano Comics Week e celebra un’arte che attraversa confini e generazioni. La manifestazione, promossa da Librerie Feltrinelli e diretta da Tito Faraci, prevede talk, incontri con gli autori, momenti di approfondimento sulle tendenze di un settore in continua trasformazione.

Dopo l’inaugurazione di Leo Ortolani, maestro dell’umorismo e creatore di Rat-Man, che ha ripercorso 35 anni di carriera in una conversazione dal vivo, venerdì 14 marzo si parlerà del fenomeno Kagurabachi, il manga rivelazione dell’anno, e si esplorerà il rapporto tra musica e fumetto con AWARÉ: Comics’n’Roll. Sabato 15 marzo ci sarà spazio anche per i nuovi linguaggi del web, con un evento dedicato a Pera Toons. In chiusura, il 16 marzo, un dibattito sulle influenze culturali dei manga in Italia, sempre più radicate nel costume e nelle abitudini di lettura degli italiani.

Il fumetto in Italia: dati e tendenze

C’è stato un tempo in cui i fumetti erano relegati agli scaffali più bassi delle librerie, considerati letteratura di seconda classe, un passatempo per ragazzini. Quel tempo è finito. Il mercato italiano del fumetto, negli ultimi anni, ha vissuto un’espansione senza precedenti: rispetto al 2019 e nonostante qualche recente contrazione, il settore segna ancora un incremento del 161,8 per cento, secondo i dati dell’Associazione Italiana Editori (AIE) e Fumettologica. Il pubblico c’è, e continua a leggere: oggi, un italiano su quattro tra i 15 e i 45 anni legge fumetti con una certa regolarità, e il 40 per cento della popolazione ne acquista almeno uno l’anno (AIE, 2024). A trainare il settore è soprattutto il manga, ormai dominante nelle classifiche di vendita, ma crescono anche le graphic novel e le opere di autori italiani, che si muovono tra racconto autobiografico e satira sociale.

Zerocalcare il più venduto 

Cosa leggono gli italiani? La classifica dei fumetti più venduti nel 2024 conferma alcuni nomi e fotografa diverse sorprese. Fortissima l’influenza asiatica, e manga come One Piece 105, capolavoro di Eiichiro Oda, o Demon Slayer 23, l’ultimo volume della saga di Tanjiro, occupano le prime posizioni. Ma il 2025 sembra favorire le graphic novel italiane.

Ecco la classifica dei 10 fumetti più venduti da Feltrinelli nel primo trimestre del 2025:

1)    “Quando muori resta a me” di Zerocalcare. Edito da Bao Publishing.

2)    “Goldrake” di Bajram Denis, Dorison Xavier, e Cossu Brice. Edito da Edizioni BD.

3)    “Jujutsu Kaisen. Sorcery Fight. Vol. 26” del fumettista giapponese Akutami Gege, edito da Panini Comics.

4)    “One piece. Vol. 109”, saga che si riconferma popolarissima, di Oda Eiichiro, edito da Star Comics.

5)    “La strada” di Larcenet Manu, autore francese. Edito da Coconino Press.

6)    “La profezia dell’armadillo”, ancora di Zerocalcare. Edito da Bao Publishing.

7)    “Dandadan. Vol.1” di Tatsu Yukinobu, Edizioni Bd.

8)    “Berserk deluxe. Vol. 1”, di Miura Kentaro, edito da Dc Comics.

9)    E nuovamente “Berserk deluxe. Vol. 9”, di Kentaro, edito da Dc Comics.

10)    In ultimo, “Manus” di Spiegelman Art, edito da Einaudi.

 

Un mix di tradizione e novità, di culture diverse, di autori consolidati e nuove leve: il panorama del fumetto italiano è questo. E Milano Comics Week sarà un’occasione per esplorarlo e per incontrare i suoi protagonisti.

 

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