È morto Lucio Villari, storico tra i più accreditati, autore con il fratello Rosario Villari del manuale “Corso di storia per la scuola media inferiore (Sansoni)”, che ha formato intere generazioni. «Putin deve accettare che non può più richiamarsi alla mitologia di una potenza sovietica che è finita, non può più fare pressioni. Non può come ha fatto nel 2022, ricalcando quello che fece la Germania nel ‘39, invadere “stati pacifici” come li chiamava Stalin. Se la Storia serve a qualcosa questo è un monito». Parole chiare, dure e affilate, pronunciate in una recente intervista con Repubblica, il quotidiano con cui collaborava assiduamente. 

Nato a Bagnara Calabra (Reggio Calabria) il 26 agosto 1933, Lucio Villari se ne è andato a Roma domenica 16 marzo all'età di 91 anni. Accanto a lui fino all'ultimo, come riporta Adnkronos, i figli Alberto e Anna e la moglie Fausta Cataldi. Già docente di Storia contemporanea all'Università degli Studi Roma Tre, ha scritto numerosi saggi sul periodo dal Settecento al Novecento, in particolare sulle idee e sulla vita sociale del mondo occidentale. Tra le sue ultime pubblicazioni: La roulette del capitalismo (Torino 1999); Romanticismo e tempo dell’industria (Roma 2000); Niccolò Machiavelli (Milano 2002); L’insonnia del Novecento (Milano 2005); Le avventure di un capitano d’industria (Torino 2008); America amara. Storie e miti a stelle e strisce (Roma 2013); Machiavelli. Un italiano del Rinascimento (Milano 2013) e La luna di Fiume. 1919: il complotto (Guanda, 2019).