C’è una realtà da reinventare giorno dopo giorno, da riscrivere a colpi di parole alla ricerca di un futuro decisamente migliore e all’insegna della pace. Ci pensa Alessandro Bergonzoni, con il suo immaginifico universo lessicale, a lanciare un grido disperato per salvare l’umanità da chi non vuol vedere i milioni di bambini che continuano a morire sotto le bombe.
È un atto di resistenza poetica il nuovo spettacolo dell’artista bolognese, che ha aperto il Festival di Narni Città Teatro a Terni: “Arrivano i Dunque (avannotti, sole Blu e la storia della giovane Saracinesca)”, regia di Bergonzoni stesso con Riccardo Rodolfi (produzione Allibito).
L’attore si presenta in camice bianco, come il colore dei suoi capelli. In mezzo un grande tavolo pronto a scoperchiarsi, perché certe questioni vanno sollevate, dice lui tra i tanti, mille giochi di parole che creano un flusso surreale e sgangherato in cui si mescolano chi non ha sale in zucca con Cenerentola che sale sulla zucca, genocidio e geniocidio, fiamminghi e piromani... Ma evviva chi è fuori dai gangheri, evviva chi sta fuori, dice. Bergonzoni parla e gira attorno al tavolo, e alla fine ci finisce anche dentro, tumulato, chissà, dalle tante sciocchezze che aleggiano sulla terra.
«Voglio mettere all’asta i pensieri», annuncia, e così analizza parole, modi di dire o di fare che smontano continuamente le nostre piccole certezze. In un tempo in cui tutto sembra avvicinarsi a un punto di rottura, Bergonzoni ci chiede: «Manca poco? Tanto è inutile? Non per niente tutto chiede!». E con questa domanda si avventura in un viaggio dove ogni “dunque” non è una conclusione, ma un nuovo inizio. E chissà se un nuovo inizio arriverà per i Paesi in guerra. In chiusura di spettacolo si leva il suono delle sirene. I conflitti bellici non sono così lontani da noi, ci ricorda Bergonzoni, invitandoci a non cedere all’indifferenza. Il suo melting pot linguistico stavolta si fa ancora di più atto politico ed esplode in scena per accendere le nostre menti.
Arrivano i Dunque
di e con Alessandro Bergonzoni
Pergine (29/6), Ripe San Ginesio (3/8), La Spezia (19/8), Casale Monferrato (5/9)



