Il caso
Gucci saluta Roma e va a Milano: l'ufficio stile abbandona la Capitale
L'importante settore della maison che fa capo alla famiglia Pinault verrà spostato in Lombardia
The House of Gucci trasloca da Roma a Milano. Dal prossimo mese di marzo, l’ufficio stile del brand che fa capo al gruppo Kering della famiglia Pinault, lascia il seicentesco palazzo Mancini in via del Corso (acquistato da UnipolSai nella primavera 2022 per una cifra intorno ai 130 milioni di euro), già sede dell’Accademia di Francia, per approdare negli uffici milanesi di via Mecenate.
Una sede prestigiosa, quella romana, che è durata poco più di un anno anche se questo comparto della maison era già stato spostato da Firenze a Roma nel 2009 (a Palazzo Alberini in via del Banco di Santo Spirito) e, nove anni prima, il design office aveva lasciato il capoluogo fiorentino alla volta di Londra con l’allora direttore creativo, Tom Ford.
Il Gucci Hub, che ora raggrupperà tutti i settori, è stato inaugurato nel 2016 e occupa l’ex fabbrica aeronautica Caproni: proprio il 22 settembre scorso, in occasione della sfilata donna primavera-estate 2024, ha fatto da scenario al debutto da stilista di Sabato De Sarno, 40 anni, una gavetta da Valentino, originario di Cicciano in provincia di Napoli. A causa delle avverse condizioni atmosferiche, infatti, il défilé era stato tempestivamente spostato dalle strade di Brera alla periferia sud-est meneghina.
Fondata a Firenze nel 1921 da Guccio Gucci, 5,1 miliardi di ricavi nel primo semestre 2023 con mercati preminenti nell’area Asia Pacifico e Nord America, la maison ha tappezzato l’intera città con il claim “Ancora”. Su uno sfondo rosso intenso. E forse, in casa Gucci, altre novità devono “ancora” arrivare.