Un "whatever it takes" in chiave tedesca. Il cancelliere in pectore Friedrich Merz non ha timore nel prendere in prestito il motto di Mario Draghi per annunciare un piano straordinario per l'economia della Germania. Per stimolare la crescita il leader della Cdu - neoeletto - ha proposto investimento per 500 miliardi. Il primo effetto dell'operazione, già ribattezzata "il bazooka tedesco", è stato un rialzo del Bund: + 29 punti base registrati nella seduta di oggi, 5 marzo. Si tratta del più grande balzo dalla caduta del Muro di Berlino. Secondo i calcoli di Bloomberg, numeri così non si vedevano da marzo del 1990, cioè pochi mesi dopo la riunificazione della Germania. Ma sono tutte le borse europee ad aver beneficiato dell'annuncio di Merz. In chiusura, Francoforte è salita più delle altre, con il Dax che ha guadagnato il 3,38% a 23.081 punti. Parigi ha guadagnato l'1,56%, con il Cac 40 a 8.173 punti. Piatta Londra, con il Ftse 100 che registra un -0,04% a 8.755 punti. La borsa di Milano ha chiuso, infine in netto rialzo, con il Ftse Mib salito del 2,08% a 38.519 punti.