A Milano torna il Mix, festival internazionale del Cinema LGBTQ+

Quattro giorni di proiezioni di anteprime nazionali e internazionali, libri e musica. Premi anche a Liliana Segre, Veronica Pivetti e Francesca Michielin

Nei giorni delle battaglie per il ddl Zan e contro l'omotransfobia torna la 35esima edizione del Mix, Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer. L'evento si terrà dal 16 al 19 settembre ed è dedicato alla migliore cinematografia LGBTQ+ nazionale e internazionale. Il Mix è diretto da Paolo Armelli, Andrea Ferrari e Debora Guma, affiancati da un team di giovani figure professionali. La selezione dei film a tematica lesbica è realizzata in collaborazione con IMMAGINARIA, International Film Festival of Lesbians and other Rebellious Women.

 

La quattro giorni si svolgerà al Piccolo Teatro di Milano, nel cortile di Palazzo Reale all'interno della “Flying Tiger Mix Young Arena” e sarà anche possibile seguirla online sulla piattaforma Nexo+.

 

In gara ci sono oltre 60 titoli, fra anteprime nazionali e internazionali. Tra queste la serie tv spagnola Veneno, sbarcata su HBO Max negli USA e incentrata sulla vita della cantante transgender e personaggio televisivo Cristina Ortiz.

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Verrà poi assegnato il premio More Love alla senatrice a vita Liliana Segre, nella serata condotta da Paolo Camilli e acompagnata dall'intervento del deputato Alessandro Zan. Il giorno dopo l'attrice Veronica Pivetti riceverà il Queen of Comedy, mentre la cantante Francesca Michielin sarà incoronata Queen of Music nella serata di chiusura di domenica 19 settembre. La cerimonia sarà arricchita dalla performance live dei Melancholia, autori della sigla dello spot del Mix di quest’anno.

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L'attività centrale del Mix è costituita dai tre concorsi internazionali - Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi - che porteranno in gara opere nazionali e internazionali di grande qualità, tutte unite nel comune denominatore di “Love Matters”, claim ufficiale di questa 35a edizione. Quest'anno ci sono anche due novità: il Premio Miglior Sceneggiatura e il premio Mix Queer Shorts to Be, rivolto a cortometraggi in via di sviluppo.

 

Per i lungometraggi, tra i 14 titoli di cui otto in anteprima italiana si segnalano il film d'apertura Valentina e Madalena e Sublet, del regista israeliano Eytan Fox, che torna al festival con la storia di un giornalista americano che a Tel Aviv riscopre sé stesso grazie all'incontro con un giovane del posto. Swan Song è invece il nuovo film del regista Todd Stephens, un viaggio dalle note agrodolci con protagonista Udo Kier, attore che durante la sua carriera ha lavorato con Andy Warhol, Rainer Werner Fassbinder, Gus Van Sant e Lars Von Trier.

 

Tra i Documentari in concorso ci sono 11 titoli di cui sei in anteprima per il nostro paese. Una menzione la merita Gabi, Between Ages 8 and 13 di Engeli Broberg, la pellicola che ha catturato il giovane pubblico del Giffoni Festival e molte altre platee internazionali. Racconta del percorso di crescita del giovane protagonista - Gabi - che preferirebbe essere chiamato con i più “interessanti” nomi Brad, Mike o Paulo. Dal Messico arriva, invece, l’anteprima italiana di Things We Dare Not Do del regista e direttore della fotografia Bruno Santamaría, che segue il coming out dell’adolescente Arturo, sullo sfondo di un paese profondamente machista e omofobo.

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I Cortometraggi sono invece 39, di cui 26 in anteprima italiana e 2 in anteprima europea. Le pellicole sono suddivise in sette sezioni, tra cui New Routes (Nuove Rotte) che presenta una selezione di cinque corti che raccontano di giovani donne disponibili a farsi sorprendere dalla vita e Upstream (Controcorrente) che raccoglie, invece, quattro storie di donne che vivono per loro stesse e si impongono con coraggio e determinazione.

 

In programma non ci sono solo film, ma anche libri e musica. Si parte sabato 18 al Teatro Studio Melato con Tutt* Italian*, un incontro incentrato su persone che, nate da genitori di origine straniera o all’estero, sono italiane al 100%. A seguire torna anche l'appuntamento con i libri del Mix, incentrato su narrativa e saggistica.

 

Sul palco dello Strehler ci sarà posto anche per le performance creative della scuola di burlesque di Ella Bottom, Rogue Academy, e per la crew di DRAMA Milano, queer cabaret milanese. Inoltre, in occasione del 40° anniversario del mitico Club Plastic sarà consegnato il 17 settembre un premio speciale in memoria di uno sei suoi fondatori, Lucio Nisi. Insomma, come garantisce lo slogan di questa edizione: love matters.

 

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