La partecipazione dei giovani alla politica non è un’opzione, ma una necessità. Nella mia esperienza ho capito che dietro il disinteresse c’è spesso l’inconsapevolezza. 

Eppure, noi ragazzi abbiamo il dovere di dare un contributo alla società. Noi giovani siamo il futuro, ma soprattutto il nostro presente.

Ho iniziato ad interessarmi alla politica da giovanissima, perché ho sempre sentito l’esigenza di esprimere il mio punto di vista. A spingermi è stata anche la rabbia, scaturita dalle ingiustizie, dal degrado, dalla violenza e dal mancato rispetto nei confronti del nostro Paese e delle nostre tradizioni. Con il tempo ho saputo trasformare la rabbia in un’energia costruttiva, che mi spinge ogni giorno ad impegnarmi per cercare di cambiare le cose. 

Grazie alla Scuola di Formazione Politica ho avuto la possibilità di crescere e toccare con mano il “mondo degli adulti”: quel mondo che ci sembra lontano, ma che in realtà ci riguarda molto più di quanto immaginiamo.

La mia proposta? Una politica del dialogo e della non violenza, che rafforzi la fiducia nelle istituzioni e tuteli le nostre radici. Che metta al centro l’educazione per formare cittadini consapevoli e garantisca sicurezza, perché senza sicurezza non ci sarà mai vera libertà.

Mi auguro che nei prossimi anni la politica sia sempre più seguita dai giovani, che possa diventare un luogo in cui è possibile trovare voce, coraggio e speranza per cambiare davvero il mondo.

Classe 2006, vive a Latina. Coordinatrice del gruppo Lega Giovani Latina, si è diplomata presso il Liceo delle Scienze Umane con il massimo dei voti e ha frequentato la Scuola di Formazione Politica di Armando Siri.