I 70 anni de L'Espresso
16 luglio, 2025Articoli correlati
Dieci anni dopo il colpo di Stato in Cile, la popolazione iniziò a ribellarsi alla dittatura attraverso scioperi e proteste
l golpe dell’11 settembre 1973 in Cile aveva portato Augusto Pinochet al vertice di un regime autoritario destinato a durare a lungo (fino al 1990). Dieci anni più tardi la resistenza della popolazione civile divenne impossibile da ignorare, grazie all’organizzazione di numerosi scioperi e proteste nazionali. La prima manifestazione fu l’11 maggio 1983, promossa dai lavoratori del rame, e fu repressa con violenza. La seconda ondata di proteste iniziò il 14 giugno, seguita da una terza a luglio. Tra l’11 e il 12 agosto 1983 la quarta ondata fu repressa dal regime con ferocia, causando centinaia di feriti e quasi trenta morti. Nonostante l’azione armata di Pinochet, la resistenza cilena si stava però organizzando in modo sistematico, al punto che pochi mesi dopo la copertina de L’Espresso - intitolata “Tramonto di un tiranno” in Cile si ricostruì l’opposizione politica, soprattutto con il partito comunista, che resistendo in clandestinità, si unì al clima di protesta.
Abbiamo raccolto una selezione delle copertine più iconiche, suddivise per decennio. Scorretele, sarà come passeggiare nel tempo. E votate quelle che, secondo voi, sono le migliori. Ogni mese, sbloccheremo un nuovo decennio, fino ad arrivare ai giorni nostri. Le copertine più apprezzate diventeranno le protagoniste di una mostra dedicata ai 70 anni de L'Espresso.
Il sondaggio lo trovate a questo link
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