I 70 anni de L'Espresso
23 settembre, 2025La quercia contro l’asinello: nel 1999 i due maggiori rappresentanti della sinistra italiana entrarono in un conflitto pericoloso per l’equilibrio della coalizione dell’Ulivo
Il 1999 inizia con una crescente tensione fra i due principali esponenti della sinistra del tempo, Massimo D’Alema, presidente del consiglio, e Romano Prodi, che il successivo settembre sarebbe diventato presidente della Commissione europea. La tensione, in realtà, fra i due si percepisce già l’anno precedente, quando la caduta del governo Prodi sembra dovuta anche a tensioni interne all’Ulivo e con D’Alema stesso, che ottiene l’incarico di presidente del consiglio, dopo che il mandato esplorativo di Prodi non porta a un governo stabile. Tema di scontro diventano poi anche le politiche europee e le accuse reciproche, spesso a mezzo stampa. D’Alema in particolare accusa Prodi di provincialismo e di iniziative “proprie” che hanno l’effetto di indebolire l’intero centrosinistra. Il loro scontro diventa così anche simbolico, per la definizione della leadership dell’Ulivo, motivo per cui L’Espresso sceglie di dedicare alla loro “strana guerra” la copertina del 25 marzo 1999. Alle successive elezioni politiche nel 2001, nessuno dei due è più, ormai, il volto della coalizione. È Francesco Rutelli a “sfidare” Berlusconi (e a perdere).
Abbiamo raccolto una selezione delle copertine più iconiche, suddivise per decennio. Scorretele, sarà come passeggiare nel tempo. E votate quelle che, secondo voi, sono le migliori. Ogni mese, sbloccheremo un nuovo decennio, fino ad arrivare ai giorni nostri. Le copertine più apprezzate diventeranno le protagoniste di una mostra dedicata ai 70 anni de L'Espresso.
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