A Rochester, dove visse il grande scrittore, è fiorita un'intera economia incentrata sulla vita di Dickens e dei personaggi dei suoi romanzi. Tanto che a inizio dicembre, per un'intera settimana, tutta la popolazione indossa costumi vittoriani e mette in scena i momenti più celebri di Canto di Natale o del Circolo Pickwick. Attirando migliaia di turisti (Foto di Beatrice Ngalula Kabutakapua)

Colpita dalle due più gravi crisi finanziarie degli ultimi quarant'anni, un'area urbana del Kent è riuscita a evitare il tracollo economico grazie all'intervento salvifico di uno dei più amati scrittori britannici: Charles Dickens.

Medway è una conurbazione di città sulla costa sud-orientale dell'Inghilterra; prende il nome dal fiume che la attraversa. Nella prima metà del Novecento era una base industriale chiave nel Regno Unito soprattutto per il cantiere navale di Chatam, che a lungo servì la marina britannica. Nel 1979 il cantiere però chiuse lasciando in precarie condizioni economiche gli abitanti delle cinque città della conurbazione: Chatam, Rochester, Gillingham, Rainham e Strood. Alla popolazione appaiono due soluzioni: spostarsi nella vicina Londra lasciando impoverire i centri cittadini oppure riportare in vita lo scrittore più amato dagli inglesi. La seconda scelta ha la meglio e funziona.

La famiglia di Charles Dickens andò a vivere nel Kent quando lo scrittore aveva cinque anni. Dickens vi tornò nell'ultima parte della sua vita scegliendo come sua dimora Gad's Hill, a due miglia dal centro storico di Rochester, dove dal 1980 la popolazione lo ricorda ogni anno con feste e celebrazioni.

È per questo che nell'ex porto di guerra è fiorita un'economia turistica incentrata sulla vita di Charles Dickens e dei personaggi dei suoi romanzi; ed è con loro che ancora una volta Medway sta fronteggiando un'altra crisi economica, quella che ha colpito il mondo nel 2008. La città si prepara oggi a festeggiare il bicentenario dalla nascita di Dickens nel 2012, e vi fa affidamento per risollevare l'economia della zona nel dopo recessione.

La tradizione del posto vuole che due volte l'anno, in inverno e primavera, tutta la cittadinanza scenda in strada abbigliata in abiti vittoriani ad interpretare i personaggi dei romanzi di Dickens. Sotto Natale non è difficile imbattersi in Scrooge o Oliver Twist che se ne vanno a spasso come se nulla fosse; o voltarsi mentre si cammina edaccorgersi di essere seguiti dal fantasma del natale futuro dal Canto di Natale, vestito solo di un mantello nero.

Solo una persona è autorizzata a vestire i panni di Dickens, e questo vale anche per tutti i protagonisti delle sue storie. Se andando a Rochester durante il Natale di Dickens, che si svolge nel primo fine settimana di ogni dicembre, s'incontrano due Charles Dickens, uno è falso. La giunta comunale consente a un solo uomo di vestire i panni dello scrittore: Norman Mann, ex custode del castello di Rochester, ora in pensione.

«Mi travesto da Charles Dickens da oltre venti anni durante le festività di Medway, ormai qui tutti mi chiamano Charlie - dice Norman Mann - È bello essere Dickens, è uno che aveva interessanti storie da raccontare».

Per i cittadini di Medway travestirsi a Natale e in Primavera, durante l'altra grande festa, il Dickensian Summer, dove le stole di pelliccia vengono sostituite da parasoli in pizzo, è quasi un secondo lavoro. Come nel Carnevale di Viareggio, la preparazione dura tutto l'anno, ed ha data fondamentale nel Festival Annuale del costume vittoriano, in genere introno a novembre, dove ognuno può rifornirsi di tutti gli accessori e indumenti necessari.

In una tipica giornata Dickensiana, come quelle che si svolgeranno a Rochester il 1 e il 2 dicembre prossimi, la strada principale appare come un quadro, anzi, un libro di illustrazioni che coll'alzarsi del sole si riempie di personaggi. Prima cominciano a sfilare alcuni gentlemen, che al saluto si tolgono il cappello. Le ladies si limitano a un cenno con la testa, e questi gesti si sostituiscono al consueto 'sorry'.

In tarda mattina cominciano le sfilate dei personaggi delle storie. Ad aprire la parata è Alan Whippy, da anni interprete di Scrooge, l'avido vecchio protagonista del Canto di Natale. Alla domanda di un turista sul perché detesti il Natale, il signor Whippy risponde: «Non è che lo detesto ma per farmelo piacere devo aspettare la visita dei tre fantasmi: passato, presente e futuro.» Peter Pidgeon, consigliere comunale di Medway, è Solomon Lucas commerciante di abiti di alta sartoria dal Circolo Pickwick: «Amo il mio corrispettivo nel mondo di Dickens perché è estroverso e ostentato, un po' come me».

La famiglia King di Rochester rappresentala gang di Fagin: Bill Sikes, Nancy, Oliver Twist e gli altri orfanelli. Nella vita reale Tim King è un business man venuto dall'Australia.

Erano molto comuni i bambini spazzacamini nella Londra vittoriana. Invece nella festa di Rochester del 2011 non ve ne sara' traccia. D'altra parte non si poteva chiedere loro di andare giro scalzi con le temperature sotto zero che investono l'Inghilterra d'inverno. Nel 1863 il reverendo Charles Kingsley pubblicò Water Babies, libro per ragazzi dove si esplorava la condizione di lavoro dei bambini spazzacamini in Inghilterra molti dei quali morivano soffocati dentro i comignoli. Ma la povertà è lo spettro che si tiene lontano nel Natale di Dickens a Rochester. I costumi rappresentano la medio-alta borghesia vittoriana. Howard Doe, organizzatore dell'evento, spiega: «Abbiamo preferito abiti colorati e di bell'apparenza a favore dell'elemento estetico».

David Brake, sindaco di Medway, racconta: «Dickens conduceva qui la sua vita sociale ed è qui che ha camminato prima di morire. Noi ci teniamo molto al legame con lo scrittore, e nelle nostre feste cerchiamo di ricreare un'atmosfera puramente vittoriana, anche se si possono comprare hot dog e hamburger ».

Oltre agli abiti conta il nome, quello di Dickens è qui una promozione per ogni tipo di attività economica. Anche per il mercatino natalizio, che oltre a noccioline e decorazioni vende vasche idromassaggio e accessori per l'auto.

Il pub di Rochester si chiama Grandi Speranze, il negozio di dischi è intitolato a Fagin, a Nickleby, terzo romanzo di Dickens, è intitolato il negozio di cancelleria. Curiosa eccezione, la libreria di seconda mano del centro, considerata la più grande libreria di libri usati dell'Inghilterra. Il suo nome si rifà ad un personaggio di Tolkien, l'anziano hobbit: “Baggins Book Bazar”. «Ci volevamo diversificare dagli altri negozi, e poi a Dickens io preferisco Tolkien», dice Godfrey George, proprietario del negozio che conta più di mezzo milione di libri usati». Il natale di Dickens si svolgerà dal 1 al 9 dicembre 2012 a Rochester, Medway. Il festival include sfilate in costume, mercatini tipici, canzoni e intrattenimento in stile vittoriano

LEGGI ANCHE

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Siamo tutti complici - Cosa c'è nel nuovo numero dell'Espresso