Cinema

Harrison Ford, una carriera tutta all'azione

di Silvia Bizio   3 novembre 2015

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Non c'è solo "Star Wars" nel lungo curriculum dell'attore americano. Una breve biografia (e filmografia) del divo "a scoppio ritardato"

Ian Solo, Indiana Jones, Rick Deckard, Jack Ryan: quattro icone del cinema d’azione per una sola faccia, quella di Harrison Ford. Nato a Chicago, padre irlandese cattolico e madre ebrea, è un esempio di divo “a scoppio ritardato”: dopo anni di comparsate ?e ruoli minori (anche in film di Michelangelo Antonioni e Francis Ford Coppola) il successo arriva solo negli anni Settanta.

Cinema
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A trentun anni, nel 1973, ha solo una parte in “American Graffiti” di George Lucas. Poi, nel ’77 esplode con “Guerre Stellari” (che replica nell’80 e nell’83), nell’81 è la volta di Indiana Jones nei “Predatori dell’arca perduta” di Steven Spielberg (che torna nell’84 e nell’89), nell’82 ?è Rick Deckard in “Blade Runner” ?di Ridley Scott. Gli anni Ottanta ?lo portano un po’ più verso il film d’autore (“Frantic” di Roman Polanski, “Sabrina” e “Destini incrociati” di Sidney Pollack, “Cento e una notte” ?di Agnès Varda) ma nel ’92 torna all’azione interpretando l’agente della Cia Jack Ryan in “Giochi di potere” e “Sotto il segno del pericolo”.

Snobbato dalle classifiche degli Academy Awards (l’unica nomination agli Oscar gli è venuta da “Witness” di Peter Weir), nel 2001 Ford è entrato in una classifica più ambita: il Guinness dei Primati lo ha definito l’uomo più ricco del mondo.