EXECUTIVE CHEF
È il capo, a volte persino l’artista, della cucina. Da lui dipende tutto, o quasi, dalla scelta del personale [[ge:espresso:visioni:societa:1.200418:image:https://espresso.repubblica.it/polopoly_fs/1.200418.1424444403!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/articolo_480/image.jpg]]all’invenzione del menu fino alla verifica ultima dei piatti prima che escano. Si occupa, più che di cucinare, di gestire la cucina e il personale (che assume, licenzia e colloca nelle varie posizioni), raggiungere il budget, scegliere i piatti, coordinare la brigata, correggendone anche in corsa gli errori.
SOUS CHEF
Il secondo dello chef, il suo vice e sostituto.
JUNIOR SOUS CHEF
Il primo dei capi partita, una specie di vice del sous chef e, di conseguenza, il terzo nella gerarchia della cucina.
CAPOPARTITA (CHEF DE PARTIE)
Ogni cucina è suddivisa in postazioni: quella dei primi, quella delle verdure, quella della carne, quella del pesce e così via. Ognuna di esse ha un responsabile, il capo partita.Tra le posizioni più delicate ci sono quella di chef saucier (salsiere) e di chef entremetier che, almeno in Italia, si occupa dei primi piatti.
CHEF GARDE-MANGER
Responsabile della dispensa, della conservazione e dello “sporzionamento” dei vari ingredienti (la distribuzione, cioè, delle quantità corrette di ingredienti base e materie prime ai vari capipartita).
CHEF PÂTISSIER
Prepara dessert e piccola pasticceria e, negli alberghi, si occupa anche del pane e delle sfoglie per la prima colazione.
COMMIS
Possono essere anche molti in una stessa cucina: hanno l’incarico di aiutare i capipartita durante
il servizio.
LAVAPIATTI
Lava gli utensili di cucina e di sala, che devono essere sempre pronti. Nelle cucine più importanti è affiancato da un “marmiton” (lavapentole) e da uno sguattero, o garzone, che lava le verdure e i locali alla fine
del servizio.