Ai
Nastri d'argento, edizione 71, ha sbancato
La tenerezza di
Gianni Amelio, portandosi a casa non solo il premio come miglior film, ma anche quello alla regia, fotografia, attore protagonista (Renato Carpentieri). Vola però anche
Indivisibili di
Edoardo De Angelis con ben cinque riconoscimenti per la gran parte tecnici.
I giornalisti cinematografici hanno votato poi
L'ora legale di Ficarra e Picone, migliore commedia dell'anno e
Andrea De Sica con
I figli della notte miglior esordiente. Per gli attori verdetto in parte annunciato:
Jasmine Trinca, dopo Cannes, fa il bis come migliore attrice per
Fortunata di
Sergio Castellitto che raccoglie tre Nastri nel palmarès, lo seguono con due ciascuno,
Fai bei sogni di
Marco Bellocchio,
L'ora legale di
Ficarra e Picone e
Sicilian Ghost Story di
Antonio Piazza e
Fabio Grassadonia.
Al grande
Renato Carpentieri, tornato sul set con Amelio dai tempi di Porte aperte, il Nastro come miglior protagonista per La tenerezza. Ad
Alessandro Borghi invece il Nastro come miglior attore non protagonista (ancora per Fortunata e per l'opera prima di Michele Vannucci, Il più grande sogno).
Ex aequo, infine, tra le attrici, per le non protagoniste:
Sabrina Ferilli (Omicidio all'italiana di Maccio Capatonda) e
Carla Signoris per Lasciati andare di Francesco Amato. Tra gli altri premi a
Monica Bellucci Nastro d' Argento europeo per On the Milky Road-Sulla via lattea di Emir Kusturica e a Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni migliore sceneggiatura con il Nastro speciale a Giuliano Montaldo per la sua interpretazione.
Bis, dopo il David, per il miglior produttore, ad
Attilio De Razza per L'ora legale e Indivisibili. Il film di De Angelis fa comunque il pieno di premi tecnici: miglior soggetto (Nicola Guaglianone) e costumi (Massimo Cantini Parrini) e doppio Nastro per la migliore colonna sonora e la canzone originale.
Meritato successo per
Enzo Avitabile, autore delle musiche e della canzone che fa vincere il Nastro anche alle voci di Abbi pietà di noi, la 'coppià delle sorelle 'indivisibilì Angela e Marianna Fontana, nel palmarès dei giovani anche con il 'Biraghì per gli esordienti.
Tra gli attori, quest'anno, dai giornalisti anche un Premio speciale, consegnato in occasione delle cinquine ai due protagonisti di Monte di Amir Naderi, Claudia Potenza e Andrea Sartoretti. Premi 'Guglielmo Biraghì di quest'anno, per gli esordienti, già ritirati a Roma da Brando Pacitto (L'estate addosso, Piuma) e Daphne Scoccia (Fiore) e due menzioni speciali, infine, ad Andrea Carpenzano (Tutto quello che vuoi) e Vincenzo Crea (I figli della notte).
È andato a
Roberto Faenza nell'anno de
La verità sta in cielo il Nastro alla carriera 2017. Sole, cuore, amore di Vicari e 7 minuti di Michele Placido hanno avuto invece due riconoscimenti dedicati «all'attenzione al cinema civile, in particolare sul tema del lavoro». Il Premio 'Nino Manfredì per la commedia' a
Pierfrancesco Favino &
Kasia Smutniak mentre il Premio Hamilton Behind the camera - Nastri d' Argento a
Gabriele Muccino che torna a girare in Italia dopo oltre dieci anni in un film dal titolo L'isola che non c'è.