Guide De L’Espresso / Il vino
Vino, tutti i sapori del Chianti
Non solo Sangiovese ma Merlot e Pinot. In un’azienda che valorizza la varietà di terreni ed esposizioni per unire tradizione e novità
La magnetica storia di Vallepicciola inizia, non a caso, a Castelnuovo Berardenga, che all’interno della variopinta tavolozza del Chianti Classico rappresenta una peculiarità. La grande eterogeneità di microclimi e suoli, che alternano argille, marne, tufo, sabbie e arenarie - in una zona tra l’altro scarsamente antropizzata - la rende terra di vini vividi, tesi, dalle pronunciate note di sottobosco e dalla caratteristica sapidità.
È lo stesso Bruno Bolfo, importante imprenditore ligure (fondatore di Duferco, poi Gruppo Duferco, fondamentale player internazionale prima nella produzione/ commercializzazione dell’acciaio, successivamente nel trading dei servizi energetici) che, individuato un convento abbandonato in zona Pievasciata, decide di recuperarlo assieme alla sorella, trasformandolo nello splendido hotel 5 stelle Le Fontanelle. È la scintilla iniziale, che poi approda, negli anni, agli attuali 105 ettari vitati, in una tenuta di 275 ettari totali, tra boschi, colline, oliveti, con una bella alternanza di suoli, pendii, esposizioni e forme di allevamento, completati con una raffinata cantina da 6.000 metri.
Alla guida l’AD Alberto Colombo, con il cellar master Alessandro Cellai, rientrato a Vallepicciola dopo averne vissuto gli esordi, capace di trasferirvi la sua ossessione per i dettagli e la cultura del Sangiovese sì, ma anche dei vitigni internazionali. Tra gli esiti più rilevanti della sua ricerca quindi il freschissimo Toscana IGT Rosso Migliorè, da Merlot in purezza, dal naso teso, con note speziate, sfumature officinali di chinotto e rabarbaro, alla beva frutto molto croccante, con tannini denso-compatti, finale con tocchi di noce moscata e cioccolato in polvere, poi il Toscana IGT Pinot Nero Boscobruno, che esprime tutta la vocazione di un’isolata particella orientata a Nord, collocata a 400 metri, appositamente identificata, curata e custodita, per un Pinot Nero Toscano salmastro-sapido, che strega.
Chianti Classico DOCG Vallepicciola 2020
Vallepicciola
PUNTEGGIO: 97/100 - Prezzo: €
22 cloni diversi di Sangiovese tutti vinificati separatamente, per un inno alla freschezza balsamica, sia alla bocca sia al naso. Fermentazione in acciaio, poi malolattica ed affinamento in botte di rovere francese di diverse dimensioni. Lampone, alloro, un tocco di sottobosco e di eucalipto al naso, bocca di eccellente acidità, tannini salmastri, finale sui toni della liquirizia. Impossibile non pensarlo abbinato ad un bel piatto di pici con la nana.
VALLEPICCIOLA SOCIETÀ AGRICOLA S.R.L.
Strada Provinciale 9 di Pievasciata, n° 21
53019 Castelnuovo Berardenga (SI)