Editoriale

Perché Taylor Swift è molto più di una semplice popstar

di Emilio Carelli   12 luglio 2024

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Arriva a Milano il concerto evento, caso di studio economico sulle radici di un successo planetario. Un fenomeno che merita di essere studiato e compreso

Il 13 luglio segna un evento straordinario per la città di Milano: il concerto di Taylor Swift, un’artista che è riuscita a conquistare il mondo con la sua musica, il suo carisma e il suo talento imprenditoriale. Ma quali sono le vere cause del suo successo planetario? Una riflessione sociologica ed economica, alla quale abbiamo dedicato questa controcopertina, può aiutarci a comprendere meglio questo fenomeno.

 

Innanzitutto, dal punto di vista sociologico, Taylor Swift rappresenta molto più di una semplice popstar. È una narratrice moderna che ha saputo creare un legame profondo con il suo pubblico attraverso testi che parlano di esperienze universali: l’amore, il dolore, la crescita personale. La sua capacità di trasformare storie personali in inni generazionali ha fatto sì che i fan si sentano compresi e rappresentati. In un’epoca in cui l’autenticità è merce rara, Swift ha saputo mostrarsi vulnerabile e vera, costruendo una relazione di fiducia con milioni di persone.

 

Inoltre Swift ha saputo sfruttare i social media come pochi altri artisti. La sua presenza su piattaforme come Instagram e X non è solo una vetrina per promuovere la sua musica, ma un canale diretto di comunicazione con i fan. La costante interazione con il suo pubblico, le sorprese e i messaggi personali hanno creato una comunità globale di Swifties che si sentono parte di un movimento più grande. È proprio una di queste Switfie, un’adolescente italiana, a condividere con noi le sue emozioni di quando sente la musica della cantante.

 

 

Dal punto di vista economico, Taylor Swift è un caso di studio di eccezionale successo imprenditoriale. La sua gestione indipendente della carriera, soprattutto dopo il conflitto con la sua ex etichetta discografica, ha dimostrato come un artista possa avere il controllo totale del proprio destino. Swift ha rilasciato album da record, negoziato contratti multimilionari e creato un impero che va oltre la musica, includendo moda, prodotti di bellezza e iniziative filantropiche.

 

La sua strategia di rilasciare musica in maniera non convenzionale, come l’uscita a sorpresa di album durante la pandemia, ha rivoluzionato le modalità di consumo musicale. Ogni suo progetto è un evento, una narrativa che si svela e che coinvolge i fan in ogni passo del processo creativo. Questo approccio non solo ha mantenuto alta l’attenzione mediatica, ma ha anche cementato la sua posizione nell’industria musicale.

 

Non possiamo ignorare l’impatto economico dei suoi tour. I concerti di Taylor Swift sono esperienze immersive che combinano musica, spettacolo visivo e storytelling, attirando centinaia di migliaia di fan da tutto il mondo. E tutto ciò ha sempre anche un effetto a catena sull’economia locale, dall’ospitalità al commercio, ogni volta che si esibisce in una città diversa. Ma c’è di più: secondo Morgan Stanley, l’Eras tour della cantante con i suoi 152 concerti in 5 continenti fa da volano per la crescita del Pil degli Stati Uniti.

 

In sintesi, il successo di Taylor Swift è il risultato di un perfetto equilibrio tra talento artistico, abilità comunicativa e acume imprenditoriale. Benvenuta a Milano, Taylor. Che lo spettacolo abbia inizio.