Per divertirsi davvero basta spendere molto. Questo racconta in sintesi il programma di seconda serata su Rai Due. Tra jet privati, molto lusso e Flavio Briatore

Quando pensi di averne viste tante arriva la sorpresa che non ti aspetti. Il programma si chiama “Questioni di stile” e lo stile in questione è affidato a Elisabetta Gregoraci, orfana di “Battiti Live” e prontamente approdata nella seconda serata del giovedì su Rai 2. 

 

Cinquanta minuti con inserimenti di prodotti a fini promozionali durante i quali la conduttrice guarda il gobbo, dice «cool» e lancia servizi per dimostrare che in fondo la bella vita basta saperla raccontare e se poi non te la puoi permettere, peggio per te. Qualche comico sparuto, analisi impegnative sulla vita in Corea, Gegia dalla dietologa, una parentesi sui vip in Costa Smeralda che spendono centomila euro per una serata altrimenti non c’è gusto. 

 

Tra gli appuntamenti fissi c'è “Casa Briatoraci”,  un’impegnativa intervista a Flavio Briatore firmata dalla sua ex moglie, nello stile confidenziale inaugurato dalla coppia Di Girolamo Boccia che qui però ha l’aggravante del tono complice: «La prima volta che mi hai visto hai pensato che mi avresti sposata e sarei diventata la madre di tuo figlio?». Risata. «Beh no proprio la prima volta no. Però credevo che essendo del Sud fossi una donna che cucinava invece volevi fare la tv». 

 

Nella puntata successiva invece il livello si impenna: «Flavio ti ricordi quella volta che ti ho chiesto....» E lui: «La carta di credito». Perché quando c'è lo stile c'è tutto. 

 

Ma il meglio deve ancora venire. Un’inviata viene incaricata di mostrare ai poveri che guardano come si possano trascorre con facilità alcune ore da veri milionari. Si comincia con un jet privato, prima tappa Olbia, costo del solo trasferimento tra i 25 e i 30 mila euro, a seconda degli optional. 

 

Il signor Vittorio si occupa dell’organizzazione, anche se in genere più che gli inviati Rai i clienti tipo sono i businessman affaccendati o al massimo, si spiega nel servizio (pubblico), qualche uomo d’affari che deve fare colpo su una donna. Poi l’elicottero per fare un salto in Corsica (3mila euro), aragosta e notte in villa (25mila euro): «Ma se i nostri amici da casa volessero venire qui possono prenotare?», chiede la giornalista. «Eh no, qui sei ben accetto solo se sei “amico di”». Ok, come non detto, però possiamo guardare, come Oliver Twist, che affamato e indigente, «osservava le famiglie benestanti cenare attraverso le grandi finestre, le loro tavole imbandite con tutti i tipi di cibo delizioso che non aveva mai nemmeno sognato». 

 

 

È stato bello? Non abbastanza: alla fine del servizio la giornalista viene guardata come si fa con le bucce del granchio lasciate nel piatto e prende la metro a mo’ di zucca dal passato di carrozza. Così, del programma non resta che una certezza: è vero che i soldi non fanno la felicità ma neppure la televisione. Però che stile.

 

 

 

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DA GUARDARE 

X Factor diventa maggiorenne e per adesso tutto funziona senza rancore, in un clima sereno come se fosse un programma di musica. Con Giorgia impeccabile padrona di casa in punta di piedi, Manuel Agnelli colonna portante, Jack La Furia ottima spalla, Paola Iezzi dotata persino di autoironia e Lauro in quota tenebroso.

 

MA ANCHE NO

Per togliere qualunque grillo stia passando casualmente dalle testoline femminili, arriva l’intervento sempre puntuale di Capezzone a “Zona Bianca”: «Donne - ha detto nello studio pacato di Giuseppe Brindisi su Rete 4 - ricordatevi che l’aborto è sempre una tragedia, non pensiate che sia una festa». Capito?