Il piacere di danzare
Julien Sorel a due facce
Il potere e l’amore. L’ambizione e la passione. Arriva all’Opera di Roma il balletto di Uwe Scholz ispirato dal romanzo di Stendhal
Il rosso e il nero, dal romanzo al palcoscenico, sarà in scena al suo debutto assoluto al Teatro dell’Opera di Roma dal 26 ottobre al 2 novembre, ed entra per la prima volta nel repertorio della compagnia capitolina. Il balletto sulle musiche di Hector Berlioz, basato sull’omonimo romanzo storico di Stendhal, chiude la stagione teatrale del Costanzi 2023/2024. A vent’anni dalla morte del suo autore, il coreografo tedesco Uwe Scholz - famoso per sapere bilanciare perfettamente musica e passi di danza, con grande sensibilità musicale e forte senso teatrale - “Il rosso e il nero” rappresenta al meglio il suo estro artistico. «Lo sto mettendo in scena perché sento che i personaggi di questo romanzo sono veri, di carne ed ossa. Il libro contiene moltissimi monologhi interiori ed è difficile trasformare i pensieri in passi di balletto», dichiarò Scholz, allora ventinovenne, nel 1988, durante le prove del debutto assoluto all’Opera di Zurigo. Nel balletto, attraverso la coreografia, si evince perfettamente la contrapposizione dei due caratteri, il rosso e il nero. Il nero può riferirsi, oltre che all’abito clericale, anche alle ambizioni di avanzamento sociale del protagonista Julien Sorel. Il rosso invece dà corpo all’uniforme militare che gli permette di sognare un posto nella società, ma anche alle vere passioni d’amore. Nei tre atti dell’opera Scholz è riuscito a dare un taglio coreografico valorizzando tutta l’essenza del dramma. Scorrendo passo dopo passo la struttura del romanzo, il coreografo rimane fedele al modello settecentesco del “balletto d’azione”, riportato in auge negli anni Sessanta da John Cranko, suo grande maestro. Il nuovo allestimento, ripreso nella coreografia da Giovanni di Palma, è firmato da Ignasi Monreal per le scene, da Anna Biagiotti per i costumi e da Vinicio Cheli per le luci.
Étoiles, primi ballerini solisti e Corpo di Ballo fanno rivivere la drammatica storia di passione e potere nata dalla penna di Stendhal nel 1830. Alla produzione partecipano anche gli allievi della Scuola di Danza diretta da Eleonora Abbagnato. Sul palcoscenico dell’Opera di Roma, nel corso delle sei recite, si potranno ammirare le stelle del Teatro dell’Opera di Roma: le étoiles Alessandra Amato e Rebecca Bianchi, l’étoile Alessio Rezza, i primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano, le prime ballerine Federica Maine e Marianna Suriano e le soliste Elena Bidini e Flavia Stocchi. “Il rosso e il nero” è il romanzo dell’esasperata consapevolezza di sé e della propria dignità, ma anche della vanità e dell’amor proprio. Un triangolo passionale e di amore su cui Scholz ha costruito alla perfezione i notevoli passi a due del balletto.
VISIONI IN MOVIMENTO
L’étoile Raffaele Paganini sarà protagonista, il 6 dicembre al PalaTerni, di “SHINE! Pink Floyd Moon”, un ambizioso connubio tra suono e movimento sulle musiche della leggendaria band. Regia e coreografie sono di Micha van Hoecke, recentemente scomparso, rimontate per l’occasione dalla moglie e assistente Miki Matsuse.
“We call it Flamenco” arriva il 31 ottobre al Teatro Jolly di Palermo. Creato e coreografato da María Farelo e Cristian Pérez di Luma Artistas, con bailaores professionisti, musicisti famosi e scenografie mozzafiato. Un’immersione nel cuore della cultura spagnola, una performance che si annuncia carica di emozioni.