Esclusivo

Il tesoro dei Marra tra offshore e mozzarelle

A Malta la famiglia di Raffaele Marra, ex braccio destro della sindaca di Roma Virginia Raggi, possiede case, ristoranti, società che affittano veicoli, holding schermate. E dopo il suo arresto e quello di Scarpellini rischiano di saltare molte teste tra Campidoglio e M5S. L'inchiesta de L'Espresso da sabato 24 dicembre in edicola

di Emiliano Fittipaldi   23 dicembre 2016

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La caduta agli inferi di Raffaele Marra, come in un domino, rischia di fare cadere una testa dopo l'altra. Nel Comune di Roma, nel Movimento Cinquestelle e tra i politici e gli imprenditori che grazie all'amicizia con Marra e al costruttore Sergio Scarpellini facevano affari d'oro. E anche all'Enasarco, dove Chiara Perico (la moglie dell'ex finanziere lanciato da Gianni Alemanno e diventato braccio destro di Virgiania Raggi) ha comprato casa grazie agli assegni di Scarpellini riuscendo a diventare inquilina un anno dopo la decisione dei manager della Fondazione di dismettere il patrimonio immobiliare.

L'Espresso in edicola da sabato 24 dicembre racconta come i pm della procura di Roma, innescati dagli articoli di settembre e ottobre di Emiliano Fittipaldi, potrebbero provare a fare luce anche sui presunti ricatti con cui Marra avrebbe condizionato la sindaca, e su alcune ombre che da tempo avvolgono la cavalcata al potere della Raggi.

La copertina dell'Espresso in edicola da sabato 24 dicembre
Lo tsunami può travolgere a diverse latitudini anche i fratelli di Marra: se a Roma la contestata nomina di Renato a capo del dipartimento del Turismo con aumento di stipendio, voluta da Raffaele e dalla sindaca, rischia di aprire nuovi fronti giudiziari dopo le feste di Natale, Catello - il fratello maggiore trasferitosi a Malta, dove dal 2015 vive anche la Perico - vede scoperchiato il suo impero economico: L'Espresso ha scovato alcune società maltesi riconducibili proprio a Catello e famiglia, che sull'isola controllano ristoranti, aziende di mozzarelle di bufala, imprese che affittano autoveicoli e immobili.

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In mano a Catello ci sono anche società di import export con sede a Miami, in Florida. Un giro d'affari parallelo ad alcune organizzazioni di beneficenza gestite dal Marra più grande, su cui anche i magistrati romani - che hanno fatto una rogatoria internazionale - vogliono vederci chiaro.

L'INCHIESTA COMPLETA SULL'ESPRESSO IN EDICOLA DA SABATO 24 DICEMBRE
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